F1, Felipe Massa: “Se fossi Alonso non andrei in McLaren”
Il punto di vista di Felipe Massa che ha trascorso dodici anni della sua carriera tra le mura di Maranello, di cui gli ultimi otto alla guida della Ferrari prima di fare le valige per la Williams, è un’analisi che non serba rancore per quel licenziamento arrivato dalla mancanza di risultati. Avvicinato da As.com, il brasiliano dice la sua sul Cavallino Rampante che dopo cambi e scambi al vertice ormai rischia di veder vacillare anche il rinnovo di Fernando Alonso.
“I cambiamenti in Ferrari? Non sono sorpreso”
“Non mi sorprende quello che sta accadendo in Ferrari” ammette Felipe, “Auguro loro solo il meglio” continua l’ex ferrarista che non si dice stupito neppure da Raikkonen che al volante della sua Rossa in questa stagione, ad oggi non ha ancora raccolto i risultati sperati: “Per stare vicino ad Alonso devi fare un lavoro perfetto, devi essere perfetto. Per me non è una sorpresa”.
McLaren o Red Bull? Se fossi in lui andrei in Mercedes
Da quando Massa ha lasciato Maranello, il vicecampione del mondo 2008 è un pilota rinato nella guida e nello spirito ma non per questo suggerisce all’ex teammate di seguire il suo esempio qualora decidesse di fare quel passo tanto vociferato negli ultimi mesi. “Se fossi in lui non andrei in McLaren. In Mercedes sì, in Red Bull non saprei” dice Massa che se fosse nella posizione di poter dare un consiglio ad Alonso, punterebbe su una svolta, forse l’ultima, nella carriera. “Dovrebbe andare in un team dove può vincere e penso che McLaren non lo sia. Hanno bisogno di tempo, Honda e McLaren rappresentano un capitolo interessante ma non abbastanza per vincere l’anno prossimo”. Chiudendo con la Ferrari, Fernando Alonso si troverebbe anche a dover fare i conti con un palmares decisamente fallimentare per sé e per la Scuderia, un aspetto che secondo Massa l’asturiano sarà comunque in grado di valutare: “Alonso non è uno stupido, sa quello che deve fare. Dalla mia credo che l’anno prossimo continuerà con la Ferrari, ma non so, potrebbe sempre succedere di tutto”.