F1, Ferrari: A Singapore si punta al podio
Sono ventuno i punti di distacco che Fernando Alonso accusa da Webber, recuperabili, sicuramente, ma non bisogna più commettere errori, e qui arriva il difficile. Se da un lato la Ferrari quest’anno può recriminare su una serie di circostanze, definiamole sfavorevoli, che hanno privato i suoi piloti di piazzamenti sicuri, è anche vero che il team ha commesso spesso degli errori banali che nel computo dei punti persi hanno il loro peso.
La quinta gara del mondiale si corre in notturna a Singapore, circuito cittadino veloce, insidioso e particolare per quanto riguarda messa a punto e strategie. Se Domenicali vuole ripetere il risultato di Monza bisogna che il muretto si prepari a suonare una sinfonia improvvisata ma perfettamente armoniosa.
Durante un intervista per la Gazzetta il team principal delle Rosse: “La prossima sarà una gara importante, ma non ancora decisiva. Il campionato ci ha dimostrato che fino alla fine le cose rimarranno aperte. Il nuovo punteggio sicuramente ci aiuta. Una situazione del genere con tanti piloti in lotta per il titolo non è mai avvenuta negli ultimi anni. L’importante è sempre essere lì e non perdere punti”.
Un vittoria è poco probabile data la superiorità che dovrebbero manifestare le Red Bull ma un posto sul podio a Maranello lo desiderano ardentemente: “Fare previsioni su quanto accadrà è impossibile percgè ci sono tante variabili in gioco. Noi dobbiamo restare uniti e mostrare equilibrio, se non dovesse arrivare una vittoria sarebbe importante concludere sul podio”.
Roberto Ferrari