F1, Ferrari: i 5 punti da cui ripartire per la prossima stagione

Il 2016, per la Ferrari, è stato un anno da dimenticare. Troppe le delusioni per il Cavallino, partito per giocarsela alla pari con le Mercedes e finito anche dietro alla Red Bull che ha messo in scena una rimonta difficile anche solo da immaginare. Quello che fa più male è il dato relativo alle vittorie, zero nella stagione appena conclusa, ma ci sono altri aspetti sui quali ragionare, primo tra tutti l'affidabilità, vero tallone d'Achille della SF16-H, almeno in prova: la vettura, infatti, in gara difficilmente ha avuto problemi meccanici, ma nelle qualifiche sono state troppe le posizioni perse per problemi, soprattutto al cambio. Nonostante una stagione deficitaria qualcosa da salvare c'è: ecco i 5 punti dai quali la scuderia italiana deve ripartire.
Vettel e Raikkonen, due sicurezze
La voglia di riscatto di Sebastian Vettel, la continuità di Kimi Raikkonen: sono queste le armi da portare nel 2017 della Rossa. Il tedesco è reduce da un'annata disastrosa, ma il suo talento non è mai stato messo in dubbio: la vittoria non è arrivata e già questo per, un quattro volte campione del mondo, dovrebbe bastare. A rafforzare ulteriormente la sete di "vendetta" del pilota Ferrari, poi, ci sono le chiacchiere legate al contratto in scadenza alla fine della prossima stagione: lui ha sempre dichiarato il proprio amore per il Cavallino, ma come già sottolineato dal team principal Maurizio Arrivabene, tutti devono guadagnarsi il rinnovo, Vettel compreso. Per uno che spera di restare a Maranello, magari da campione del mondo, c'è anche chi è pronto a salutare. Quella 2017 sarà, presumibilmente, la stagione dell'addio per Kimi Raikkonen: il finlandese compirà 38 anni il prossimo ottobre, logico pensare che possa essere l'anno giusto per salutare tutti. Prima di farlo, però, vorrà chiudere al meglio la sua avventura con la Rossa.

La forza del made in Italy
Un progetto ambizioso quello della Rossa, vincere e convincere puntando tutto sul made in Italy. L'arrivo di Mattia Binotto, che ha sostituito James Allison, ha ridato quel tocco di italianità alla scuderia di Maranello. Un cambio iniziato già tempo fa con l'arrivo di Maurizio Arrivabene nel ruolo di team principal e proseguito con l'approdo di Antonio Giovinazzi come terzo pilota. Una missione quasi impossibile, il successo della Mercedes insegna che il binomio Regno Unito-Germania è l'unico in grado di portare risultati, ma in Ferrari sono convinti di avere le armi giuste per vincere la guerra. I risultati si sono visti già da agosto scorso quando il cambiamento all'interno della scuderia ha portato prestazioni convincenti. Il 2017 proseguirà su questa linea, i frutti potrebbero già essere maturi per essere raccolti.

Passione Rossa
Cavalli in più nel motore, benzina in grado di spingere il Cavallino dove nessuno osa immaginare. L'affetto sotto il podio di Monza lo ha dimostrato, la passione rossa può fare la differenza. Un marea in grado di far sciogliere anche un tedesco come Sebastian Vettel che, sul podio, ha più volte ringraziato il pubblico che lo invocava a gran voce. Non solo Monza, però, il tifo per la Ferrari è vivo in tutto il mondo: Giappone, Australia, Cina, Russia. In ogni Gran Premio c'è uno spicchio di tribuna con lo stemma della casa di Maranello: nonostante i risultati deludenti il tifo per la Rossa non manca mai.

Un regolamento da sfruttare a pieno
Uno dei fattori che genereranno incertezza nella prossima stagione sarà proprio il cambio regolamentare. Tante le novità che verranno introdotte a partire dagli pneumatici più larghi che garantiscono un incremento di circa 3 secondi al giro. La Ferrari, insieme alla Mercedes e alla Red Bull, ha già testato le nuove gomme negli appuntamenti organizzati dalla Pirelli, soprattutto con Sebastian Vettel che ha voluto essere presente proprio per capire a fondo le nuove specifiche. Oltre alle gomme, poi, ci saranno importanti novità aerodinamiche: i tecnici sono già al lavoro, a Maranello vogliono studiare bene le pieghe del regolamento per individuare quelle zone grige che possono essere sfruttate a proprio vantaggio. La storia insegna: quando c'è un cambio regolamentare le gerarchie si annullano ed emergono nuove forze, la Rossa vuole essere l'outsider del prossimo campionato.

Passo dopo passo
Niente proclami, i risultati vanno colti in pista: è con questo spirito che la nuova Ferrari si affaccia alla stagione 2017. Le dichiarazioni spavalde del presidente Sergio Marchionne hanno lasciato spazio alla consapevolezza di non poter più sbagliare: nessun obiettivo sbandierato ai quattro venti, solo testa bassa e lavorare. Il team principal Maurizio Arrivabene lo ha ripetuto per tutta la stagione come un mantra, la rinascita della Rossa passa anche dalla mentalità. I risultati in pista non sono altro che lo specchio del lavoro fatto in fabbrica: prima si costruisce una macchina vincente, poi, se arriveranno i risultati, si festeggerà. Un passo alla volta, le grandi scalate iniziano sempre dal basso.
