F1, Ferrari non si arrende e continua lo sviluppo
Il recente gran premio della Turchia ha relegato la Ferrari nelle retrovie, al margine della zona punti, indietro anche rispetto alla Mercedes Gp, con un calo di prestazioni, o meglio, non facendo rilevare nessun miglioramento mentre tutti gli altri team hanno fanno passi da gigante.
Red Bull aveva la macchina migliore ma ha introdotto innovazioni sulla monoposto ad ogni gara, la McLaren ha fatto la stessa cosa (basti pensare ai cinque diffusori in sette gare) ed ora è diventata la seconda forza del mondiale. La Ferrari si è concentrata sullo sviluppo del sistema F-Duct ma al momento i problemi sono superiori ai vantaggi, Domenicali a proposito: “E’ vero, abbiamo investito molto sullo sviluppo dell’ala, ma non solo ed esclusivamente su di lei. Abbiamo semplicemente alleggerito il numero di aggiornamenti rispetto alle altre squadre”. La scuderia non molla la corsa al mondiale ed ha programmato per il gran premio di Valencia l’introduzione di un consistente pacchetto di modifiche che fa pensare ad una versione B della F10, “A Valencia dovremmo avere un grosso aggiornamento dove porteremo in pista molteplici nuovi pezzi per la vettura. Continueremo a lavorare sulla F10 fino alla fine della stagione”.
Alonso è stato il più duro nei confronti del team ed ha subito fatto pesare la mancanza di sviluppi consistenti dalla gara in Cina, lo spagnolo rimane anche il più scettico in merito all’introduzione degli aggiornamenti: “Siamo a 8 decimi dalle Red Bull e a 6 o 7 decimi dalle McLaren, e questi sviluppi non ci porteranno tutti questi decimi. Sappiamo che Red Bull e McLaren sono molto davanti e non possiamo sapere se gli aggiornamenti basteranno. Dobbiamo comunque lavorare duro”.
Lo scorso anno la scuderia blocco lo sviluppo della F60 e si concentrò sul 2010, ad inizio campionato la differenza con la Red Bull è apparsa colmabile ma, i problemi di affidabilità al motore, le errate strategie al muretto e la mancanza di sviluppi hanno allargato il divario con le monoposto migliori. Attualmente Alonso accusa 14 punti di distacco dal leader Webber mentre nel costruttori 26 lunghezze la separano dalla McLaren.
Roberto Ferrari