F1, Ferrari sbarca a Singapore
La Ferrari è sbarcata a Singapore questa mattina, il tempo di preparare le vetture e venerdì si comincia con le prime prove libere. Per la rossa e per Fernando Alonso si tratta di una delle cinque finali che non si possono fallire se si vogliono conservare le chances di vincere il mondiale.
Lo spagnolo: “Sono appena arrivato a Singapore, dove da domani comincia un weekend molto importante per la nostra stagione. Come benvenuto ho trovato un bel temporale che però non ha abbassato di molto la temperatura, anzi, se possibile, ha aumentato l'umidità.
Nelle due precedenti edizioni non abbiamo mai girato sotto la pioggia e le previsioni per questo fine settimana non sono particolarmente incoraggianti. Ci sarà quindi un ulteriore elemento di imprevedibilità in un Gran Premio già di per sè incertissimo. Correre in notturna è stata davvero un'ottima idea, l’orario insolito non mi ha mai dato problemi: ho scelto di arrivare il più tardi possibile perché durante i prossimi giorni continuerò a mantenermi sul fuso orario europeo: a letto a tarda notte e colazione nel primo pomeriggio, tanto per fare un esempio. Nei due anni precedenti ha funzionato alla perfezione, anche grazie ad alcuni piccoli accorgimenti segreti, quindi non c'è ragione per cambiare questo tipo di approccio”.
Quindi continua il pilota della Ferrari parlando del suo personale rapporto con il tracciato che lo ha visto vincere, in maniera molto discutibile, nella prima edizione del 2008: “Per quanto si è visto nelle prime due edizioni questo tracciato si sposa piuttosto bene con il mio stile di guida: i due piazzamenti sul podio in altrettante gare mi hanno fatto arrivare qui con una certa fiducia. So bene che un nuovo piazzamento fra i primi tre sarebbe molto importante per la classifica e sono convinto che, se sapremo fare tutto alla perfezione, ce la potremo fare. Lo abbiamo dimostrato nel precedente weekend di gara a Monza e abbiamo tutte le carte in regola per ripeterci anche a Singapore”.
Roberto Ferrari