F1, Ferrari: se parte Allison, per il ruolo di d.t. (ri)spunta il nome di Bell
Il Gp d'Ungheria, undicesimo appuntamento del mondiale, doveva segnare la svolta in casa Ferrari. Una deadline precisa per capire quale futuro attende la Rossa; così è stato anche se il risultato non è quello che ci si aspettava. Un anno fa, proprio all'Hungaroring, Sebastian Vettel chiudeva davanti a tutti andando a cogliere la seconda gioia iridata della stagione 2015, dopo 12 mesi il tedesco vede ancora lo zero nella casella delle vittorie, così come il suo compagno di squadra Kimi Raikkonen e arranca dietro la Red Bull, distante ora un solo punto nella classifica costruttori.
Arrivabene: "Quello del 2017 è un discorso da approfondire"
I progressi del Cavallino ci sono stati, ma non sono stati sufficienti per raggiungere la Mercedes, lanciata verso l'ennesimo titolo, né per staccare la scuderia di Milton Keynes. Gli interrogativi chiamano in causa il direttore tecnico della Rossa, James Allison, colpito da un grave lutto familiare. Maurizio Arrivabene, il team principal della Ferrari, rispedisce al mittente le voci di un addio da parte del britannico, ma ammette.
"Al momento non abbiamo avuto richieste. Quello del 2017 è un discorso delicato perché non avremo bisogno solo di un grande motore, ma anche di una grande macchina. Quindi è difficile parlare qui di una figura importante come quella del direttore tecnico. Bisogna approfondire il progetto e capire dove si sta andando, quali sono le idee, i miglioramenti da fare rispetto alle debolezze attuali. Non sono decisioni che si prendono da soli, ammesso, e sottolineo ammesso, che si prendano".
Idea Bell se parte Allison
Il futuro di Allison è in bilico e a Maranello si cercano soluzioni alternative in caso di addio. Si era pensato a Ross Brawn, ma il ritorno in Ferrari non è un'ipotesi che, almeno per il momento, viene presa in esame dal mago britannico. Era spuntato anche il nome di James Key, attuale team principal della Toro Rosso. Tra i possibili candidati alla sostituzione, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, c'è anche Bob Bell, 58enne nordirlandese attualmente in forza alla Renault con un accordo di consulenza. Proprio il tipo di contratto di Bell potrebbe favorire il suo avvento in Rosso aggirando così l'ostacolo del "gardening". Il futuro, alla Ferrari, è ancora tutto da decifrare.