F1, Ferrari: Test positivi
Cauto ottimismo da parte della scuderia Ferrari al termine dei test collettivi sul circuito di Valencia. La F150 ha dimostrato un buon ritmo e si è dimostrata abbastanza solida. Per lei solo un principio di incendio causato da una perdita d'olio ma sono guai che si verificano spesso nei primi chilometri. Dal team sembrano tutti abbastanza soddisfatti di questo avvio ma non si fanno proclami: i valori in campo si scopriranno solamente alla prima gara in Bahrain e la concorrenza sembra molto pericolosa. Tantissime le novità introdotte quest'anno, molte le innovazioni a partire dagli scarichi rivoluzionari della Lotus Renault R31 al mini cambio della Williams, dalle forme delle fiancate McLaren ai nuovi sistemi per far stallare l'ala posteriore.
Dalla Ferrari il team principal Domenicali: “Lo avevamo detto il giorno della presentazione: l’importante sarà fare chilometri nei primi test e ci siamo riusciti. Il cronometro contava poco così come non sarà significativo anche nelle prossime sessioni. Siamo soddisfatti di questo debutto ma siamo anche consapevoli che resta molto lavoro da fare, tanto in pista quanto in fabbrica”.
Aldo Costa, progettista della nuova F150: “Possiamo dire di essere soddisfatti. Siamo più o meno dove ci aspettavamo, anche se c'è ancora qualcosa da comprendere appieno in merito al comportamento della vettura, in particolare per quanto riguarda l’aerodinamica e le gomme. Bisogna ricordare che siamo ancora agli inizi: da parte nostra, sappiamo che fra qui e Jerez avremo una buona base su cui lavorare dal punto di vista meccanico mentre per quanto riguarda l’aerodinamica non vedremo la versione definitiva della F150 prima di arrivare in Bahrain. E non credo che gli altri facciano qualcosa di diverso. Abbiamo visto delle cose piuttosto estreme come gli scarichi della Renault e il cambio della Williams. C’è tanta carne al fuoco, anche da parte nostra, e sarà interessante vedere dove si andrà a finire”.
Roberto Ferrari