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Ferrari, Vettel: “Ci sono aspettative? Significa che c’è fiducia”

Manca poco all’inizio della stagione 2016 di Formula 1 e Vettel non ha ancora deciso il nome della sua monoposto. Il tedesco ha parlato del clima intorno alla Ferrari, della monoposto e degli obiettivi.
A cura di Vito Lamorte
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Ci sono molte aspettative sulla Ferrari per il Mondiale 2016. Le dichiarazioni di Sergio Marchionne e il clima che si è creato intorno ai piloti sembra quello di "adesso o mai più" ma bisogna essere molto realisti e tenere i piedi ben saldi a terra. La Mercedes ha vinto tutto per due anni consecutivi e non vorrà cedere la corona al team di Maranello. Bisognerà sudare e correre a mille per battere la scuderia di Brackley. A parlare di questa grande attesa è Sebastian Vettel. Dopo gli otto giorni di test a Barcellona, dove la Mercedes ha lavorato sull'affidabilità e la Ferrari si è concentrata sui crono, le distanze sembrano essersi ridotte davvero. Il quattro volte campione del mondo ai microfoni dell'emittente tedesca RTL ha dichiarato: "Credo che le mie aspettative siano sempe più elevate di quelle che vengono manifestate all'esterno. D'altra parte è molto positivo sentire che ci sono aspettative così alte. Significa che le persone hanno fiducia in noi. Chiaramente il mio obiettivo è quello di vincere le gare ed essere campione del mondo. Tutto il resto non è sufficientemente buono, e non solo per me, ma per tutta la squadra".

Vettel ha parlato dei progressi rispetto all'anno scorso e del suo obiettivo: "Credo che ci sia molto da fare, ma la base è molto buona. Abbiamo fatto un grande passo avanti. Penso che, per quanto riguarda il nostro obiettivo, ci troviamo nella posizione in cui vogliamo essere, ovvero vincere il campionato del mondo".

Sul nome della monoposto 2016 il tedesco ha affermato: "Io e i miei meccanici troveremo qualcosa prima della gara inaugurale". Nel 2015 Vettel aveva chiamato ‘Eva' la sua SF15-T, quale sarà il nome di quest'anno?

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