F1, Fia: Vietati i sistemi di variazione dell’altezza da terra
Con un comunicato chiaro e semplice la Federazione internazionale dell’Automobile avvisa le scuderie che qualsiasi sistema che permetta la variazione dell’altezza da terra della monoposto tra qualifiche e gara è da considerarsi illegale.
“Ogni sistema o ogni procedura che ottenga, o miri ad ottenere, la modifica dell’assetto della sospensione mentre la monoposto è in condizioni di parco chiuso, sarà considerata una violazione dell'articolo 34.5 del regolamento sportivo”, l’articolo in questione vieta infatti di apportare modifiche alla monoposto tra le qualifiche e la gara, pena la partenza dalla pit lane.
La Fia teme un proliferare di dispositivi che regolino automaticamente l’altezza della monoposto, si pensa infatti a tal proposito di concedere una deroga alle scuderie permettendo loro di modificare l’altezza delle monoposto tra qualifiche e gara.
Il caso nasce dai sospetti riguardanti gli assetti della Red Bull durante le qualifiche: troppo bassi, a detta dei team concorrenti, per poter poi girare in gara con il pieno di carburante. Si pensava ad un sistema di livellamento automatico, utilizzando un dispositivo nelle sospensioni sensibile al peso della vettura, ma i commissari in Malesia hanno compiuto un’ispezione accurata sulle vetture della bevanda energetica giudicandole regolari.
Un sistema simile pare lo abbia anche la Ferrari, si tratterebbe di una leva (evidenziata nella foto) che, azionata dall’esterno, non dal pilota (sarebbe vietato), permetterebbe di variare l’altezza da terra della monoposto, agendo sulla sospensione anteriore durante il pit stop.
Roberto Ferrari