F1 Gp Austin: Ferrari aggressiva con le supersoft
La Ferrari torna ad Austin dopo il terzo posto ottenuto l'anno scorso con Sebastian Vettel, per la Rossa l'occasione per tornare sul podio dopo due gare di assenza. La scuderia è chiamata all'impresa, recuperare 50 punti di svantaggio dalla Red Bull in appena 4 gare non è semplice, ma a Maranello non vogliono lasciare nulla di intentato.
Tutto sulle Supersoft
Proprio per provare a rosicchiare qualche punto alla scuderia di Milton Keynes i ferraristi hanno puntato su una strategia molto aggressiva, come spesso successo nell'arco di tutta la stagione: Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, infatti, si presenteranno negli Stati Uniti con ben sette set di gomme supersoft, 5 di soft e solo uno di medie. Chiara la scelta della Ferrari che non crede nella mescola più dura fornita dalla Pirelli, al contrario delle altre squadre. La Red Bull, infatti, porterà sulla pista americana addirittura quattro treni degli pneumatici con questa mescola, con solamente tre di soft e sei di supersoft.
Mercedes più conservativa
Strategie quasi agli opposti per le due rivali, con la Mercedes a scegliere una via di mezzo tra le due strategie. Lewis Hamilton, per recuperare lo svantaggio in classifica, ha optato per tre set di medie, quattro di Soft e sei Supersoft mentre Nico Rosberg, nonostante i 33 punti di vantaggio, non vuole giocare in difesa e punta su due treni di medie, 5 di soft e sei di supersoft. Diverse strategie per diversi obiettivi, anche se non è solo la Ferrari a credere che le supersoft possano essere decisive tanto che c'è chi ha fatto di più rispetto alla scuderia italiana: è Sergio Perez che sbarcherà in America con ben 8 treni di Supersoft sui 13 disponibili.