F1, Gp Australia: Le Pagelle
Jenson Button, Voto 8. Giornata indimenticabile per il campione del mondo, in un solo colpo fa meglio del compagno, vince la gara e compie gli azzardi giusti. Sembra ritornato il martello della Brawn Gp ma il campionato è lungo e ci aspettiamo costanza da lui. Osservato.
Robert Kubica, Voto 8. Stessa votazione del vincitore ma, considerando che guida una vettura di serie B, ci sta tutto. Al via è bravo a tenersi lontano dai guai, recupera posizioni grazie ed una buona partenza e non commette un errore, neanche quando gli avversari lo mettono sotto pressione. È sempre bello vederlo guidare al vertice.
Felipe Massa, Voto 6,5. Il brasiliano non è nel suo weekend di forma e lo si vede già dalle libere. In qualifica è in crisi di assetto ma in gara è bravo a partire bene e sa amministrare. Per nulla intimorito dal compagno più veloce che lo segue come un ombra tira sempre al massimo per tutta la gara. Voto di incoraggiamento per la Malesia.
Fernando Alonso, Voto 7,5. Allo spagnolo possiamo rimproverare solamente la pessima partenza poiché il resto della gara lo corre da vero campione. Subisce un sorpasso da Hamilton, ma l’inglese in quel momento aveva un siluro sotto il sedere, lo lascia passare ma serba vendetta. Durante gli ultimi giri, quando l’inglese torna a farsi sotto dopo aver montato gomme fresche, Alonso resiste come un leone e d’esperienza chiude al limite la penultima curva a due giri dal termine. Coriaceo.
Nico Rosberg, Voto 6,5. Sufficienza per il tedesco della Mercedes Gp autore di una buona gara ma avara di zampate. Corre lontano dai guai, non commette errori e porta a casa un altro risultato migliore del compagno. Solido.
Lewis Hamilton, Voto 7,5. Non gli diamo di più perché, effettivamente, qualche pecca nel weekend c’è, ma il pupillo di Ron Dennis infiamma il gran premio d’Australia. Anche Ecclestone gliene sarà grato e, complice una posizione di partenza molto arretrata per incomprensibili motivi, ci regala una gara da cineteca. L’inglese e la McLaren fanno sempre paura.
Vitantonio Liuzzi, Voto 6. Altro risultato per il nostro Vito. Nonostante partecipi alle prove del venerdì, in qualifica fa peggio del compagno di squadra ma in gara rimane sempre uno dei più solidi come ritmo. Vai Vitantonio!
Rubens Barrichello, Voto 6. Eccola ancora qui la nostra formichina che, come sempre, zitta zitta, raccoglie punticini e mette da parte. Non commette errori ed approfitta come Liuzzi degli inconvenienti di Schumacher e Webber.
Mark Webber, Voto 4,5. L’australiano vanifica una seconda posizione in qualifica artigliata con i denti. Forse non si aspettava la pioggia e nel caos dei cambi gomme perde posizioni e si trova ad inseguire ma dimostra sempre un buon passo e compie anche diversi sorpassi. Peccato per quell’errore al termine che, con ringraziamento da parte di Alonso e Ferrari, mette fuori gioco Hamilton e gli fa perdere quattro posizioni. Rimandato.
Michael Schumacher, Voto 5,5. Michelone aveva detto che avrebbe ritrovato il ritmo in Australia ma: prima Alonso in qualifica lo rallenta, così dice lui, poi in gara lo alleggerisce dell’ala anteriore, ma il tedescone non si tiene mica tanto lontano dai guai, compie una gara anomala. Termina nei punti e questo denota che la classe c’è e si vede, ma rimane troppo tempo dietro alla Toro Rosso di Alguersuari e perde l’occasione di farsi notare. Diamogli tempo, stiamo parlando sempre del pilota più vincente di sempre.
Roberto Ferrari