F1, Gp Australia: Nessuna lotta nel Box Ferrari
Il solito giovedì prima delle prove libere del Gran Premio d'Australia è dedicato alle conferenze stampa ed alla preparazione delle monoposto per il venerdì. Lavoro intenso nel box Ferrari dove, si vocifera, ci saranno delle novità sulla vettura mentre i piloti hanno parlato della precedente gara e di come si siano comportati alla seconda curva.
A farlo è stato soprattutto Felipe Massa, il brasiliano correttamente ed intelligentemente, ha lasciato spazio al compagno favorendo in qualche modo la sua vittoria: “Sarebbe stato stupido attaccare alla curva due nella mia posizione perché io ero all’esterno e se attaccavo ci poteva essere un incidente tra le due macchine. Secondo me se fosse stato il contrario sarebbe stato uguale perché alla curva 1 c’era la possibilità di superare, ma alla due era rischioso. E se è vero che alla curva due ho pensato di portare al traguardo la macchina è anche vero che, se anche io avessi fatto meglio la curva 1 restando secondo, avrei dovuto mollare perché avevo un problema di temperatura alla vettura”.
Massa ha poi espresso la sua opinione sull’orario in cui si corre la gara, posticipato per favorire gli spettatori europei. Questo cambiamento aveva creato non pochi problemi lo scorso anno a causa della scarsa visibilità al crepuscolo: “Abbiamo già detto che sarebbe stato bene anticipare di un’ora o anche solo di mezz’ora, ma non hanno cambiato niente. Facendo la gara tardi la visibilità cambia un pò: l’anno scorso era impossibile vedere le strisce bianche con il sole in faccia e quindi non è il massimo. La parte commerciale è molto importante e nessuno ha voluto cambiare per questo”.
Fernando Alonso invece non è d’accordo con chi ha definito la gara del Bahrain noiosa e precisa: “L’anno scorso nelle prime sette gare aveva vinto quasi sempre Button correndo quasi da solo e nessuno ha detto niente delle regole. Quest’anno dopo il Bahrain per me è stato una sorpresa sentire tutte queste voci sulle regole perché è stata una gara anzi interessante, con lotte per la prima posizione con Red Bull e le due Ferrari, la lotta di Hamilton e Rosberg al primo stint, quella di Webber, Michael e Button al secondo stint. Sono stati una sorpresa questi commenti”.
Nel frattempo la scuderia Ferrari ha annunciato di aver rinnovato la partnership tecnica con la Shell, l’azienda di carburanti e lubrificanti che dal 1929 collabora con Maranello, Stefano Domenicali: “Il prolungamento del rapporto con la Shell fino a tutto il 2015 costituisce un nuovo tassello nel piano di rafforzamento della Scuderia per il futuro a lungo termine e rappresenta un grande segno di continuità e di fiducia nei confronti della Ferrari da parte di un’azienda leader mondiale nel suo settore di attività”. Quindi: “Ricerca dell’eccellenza, passione per la competizione, lavoro di squadra, trasferimento tecnologico dalla pista alla strada: sono questi i valori che condividiamo con Shell e che caratterizzano una partnership unica nella storia dell’automobilismo sportivo”.
Roberto Ferrari