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F1 GP Austria, Prove Libere 1: Mercedes detta il passo, la Ferrari costretta a rincorrere

Lewis Hamilton chiude davanti a tutti precedendo il compagno di squadra Valtteri Bottas. Terzo è Max Verstappen con Vettel alle sue spalle staccato di 3 decimi dal leader. Più indietro Ricciardo e Raikkonen, rispettivamente 5° e 6°. Torna in pista anche Robert Kubica al volante della Williams al posto di Sirotkin.
A cura di Matteo Vana
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Continua il duello tra Mercedes e Ferrari con la Red Bull a fare da terzo incomodo: dalla Francia all'Austria la sfida è sempre la stessa con le Frecce d'argento a dominare la prima sessione di prove libere e le due Rosse, come quasi sempre accade al venerdì, a rincorrere.

Hamilton guida il gruppo, Vettel paga 3 decimi

Il più veloce di tutti è stato, ancora una volta, Lewis Hamilton: il pilota inglese ha fermato il cronometro sull'1:04.839 mettendosi a guidare il gruppo e precedendo il suo compagno di squadra Valtteri Bottas. Terzo tempo per la Red Bull di Verstappen, bravo a precedere la SF71H di Sebastian Vettel: i primi 4 dello schieramento sono racchiusi in appena 3 decimi, segno che tute le scuderie possono ambire alle posizioni di vertice. Più staccati, invece, Daniel Ricciardo, fermo ai box per parecchio tempo a causa di un controllo alle sospensioni anteriori, e Kimi Raikkonen, costretto a sostituire la barra anteriore antirollio per un cambio di setup, che però accusa quasi un secondo di ritardo dal leader.

Lewis Hamilton - Getty images
Lewis Hamilton – Getty images

Leclerc ancora tra i primi 10, torna in pista Kubica

Dietro i tre top team si conferma positiva la Haas che si prende il 7° tempo con Romain Grosjean davanti a Esteban Ocon. Ancora una volta nella top ten Charles Leclerc: una prestazione più che positiva per il plota monegasco, sempre più nei radar Ferrari per prendere il posto di Kimi Raikkonen. A chiudere, poi, Pierre Gasly con la Toro Rosso capace di prendersi la 10° piazza. Torna in pista anche Robert Kubica che rivela Sirotkin: una prestazione, quella del polacco che chiude in ultima posizione, più incentrata sui miglioramenti che servono alla Williams per tornare competitiva che sul tempo puro. Una prima sessione che è servita per cercare di capire i primi valori in campo; le scuderie hanno preferito non forzare prendendo confidenza con le curve del Red Bull Ring, saranno le secondo libere a dare qualche indicazione in più su chi, tra i top driver, conquisterà la pole position.

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