F1 GP Brasile, Prove libere 3: miglior tempo per Bottas, Ferrari e Mercedes vicinissime
L'acquazzone che nella notte brasiliana ha allagato il circuito di Interlagos non si fa vedere durate l'ultima sessione di prove libere, ma la vera sorpresa è la Ferrari: la scuderia di Maranello conferma ancora una volta di essere il team che migliora di più nell'arco del weekend andando a recuperare lo svantaggio nei confronti della Mercedes e candidandosi a un ruolo da protagonista nella qualifiche.
Sono appena 58 i millesimi che dividono il primo dal quarto, un distacco minimo in cui sono compresi ben quattro piloti e che conferma la differenza minima – nonostante i verdetti emessi dal campionato – tra la Rossa e le Frecce d'argento. Sono ancora i piloti di Brackley a chiudere davanti a tutti con Valtteri Bottas a fermare il cronometro sull'1:09.281 prendendosi il miglior tempo della sessione. Alle sue spalle c'è l'altra Mercedes di Hamilton che accusa appena 3 millesimi di ritardo precedendo le due Ferrari: la prima delle SF70H è quella di Kimi Raikkonen che paga 45 millesimi dal leader mentre alle sue spalle c'è Sebastian Vettel. La Rossa, dopo una giornata in chiaroscuro come quella di venerdì, riesce a risalire mettendo in chiaro che, per la pole position, bisognerà fare i conti anche con il Cavallino.

Bene Alonso, delude Verstappen
Accusa quasi un secondo, invece, la Red Bull di Daniel Ricciardo che si prende il quinto tempo seppur staccato dai piloti di testa. Prestazione maiuscola anche per Fernando Alonso con la McLaren che fa segnare il sesto tempo: lo spagnolo non sembra essere distratto dalle voci che lo vogliono con la testa lontana dalla Formula 1 e, sulla pista che lo ha consacrato due volte campione del mondo, sfodera una prova da campione mettendosi alle spalle le due Force India di Sergio Perez ed Esteban Ocon. Più lontano Max Verstappen, solo 9°, autore anche di un testacoda senza conseguenze. A chiudere la top ten, infine, Carlos Sainz che conferma i progressi Renault e si candida a un ruolo da protagonista anche nelle qualifiche che si annunciano più tirate che mai.