GP Cina 2012: Rosberg domina contro ogni aspettativa

Prima vittoria in carriera per Nico Rosberg, dopo 111 gran premi, una vittoria inaspettata, dopo un avvio di stagione deludente ed all'insegna di problemi tecnici. Una gara in cui si è visto il declino delle Red Bull, piazzate in quarta e quinta posizione e le difficoltà delle Ferrari, arrivate in nona e tredicesima posizione. La Mercedes di Rosberg ha funzionato al massimo, nessun problema per il consumo delle gomme, come riportato nelle gare precedenti, Schumacher l'unico assente al traguardo, a causa di un problema al pit stop che ne ha decretato il ritiro.
I primi giri – La griglia di partenza vede in prima fila le Mercedes di Rosberg e Schumacher, Hamilton e Vergne subiscono una penalità in seguito ad interventi sulla propria vettura non autorizzati; Alonso parte nono e Massa dodicesimo. In partenza Button, dalla quinta posizione riesce ad accodarsi alle due Mercedes in testa, già dai primi giri Rosberg comincia a prendere le distanze dal gruppo ed accumula preziosi secondi giro dopo giro. Il campione del mondo Vettel è in grossa difficoltà e risiede nella parte bassa della classifica, al quattordicesimo posto. Intanto Rosberg all'ottavo giro ha già 3 secondi di vantaggio dal compagno Schumacher, alle sue spalle.
I pit stop – Webber è il primo ad attraversare la pit lane, al settimo giro; in questo tracciato il consumo delle gomme non è molto accentuato ed i team hanno la possibilità di scegliere la tattica di due o tre soste. Al tredicesimo giro Schumacher entra ai box, ma alla sua ripartenza si nota un meccanico evidentemente in difficoltà; dopo poco più di un giro si chiude la corsa del Kaiser, a causa di una gomma avvitata male. Dopo i primi pit stop è sempre Rosberg a mantenere la leadership, con le due Mclaren di Button ed Hamilton. Alonso recupera posizioni e si trova subito dopo le Mercedes, alle spalle della Lotus di Raikkonen.
Il dominio di Rosberg – La prima posizione resta costantemente occupata da Rosberg, che macina secondi ad ogni giro. A metà gara le auto sono più leggere e si comincia a notare la grossa differenza tra le Mclaren e le Red bull, in evidente difficoltà. La gara procede con un aspro duello tra le prime prime posizioni, tutte le auto sono molto vicine e si punta principalmente alle tattiche dei pit stop per ottenere preziose posizioni. Alonso, alle spalle di Hamilton, ha un ottimo passo anche grazie alla differente mescola di gomme, morbide per il spagnolo e medie per il britannico. Dopo le altre soste Hamilton resta davanti, mentre Button ha dei problemi al cambio di gomme che gli sottraggono alcuni secondi facendogli perdere molte posizioni.
Il finale tutto Mercedes – La gara si chiude con Rosberg che si piazza primo con 20 secondi di vantaggio da Button ed Hamilton, un trio vincente di auto tedesche. Alla quarta e quinta posizione arrivano Webber e Vettel, mostrando negli ultimi giri atti di sfida, a dimostrare un po' di rivalità interna alla Red Bull. Alonso chiude al nono posto e Massa tredicesimo. Degna di nota è la gara di Kobayashi, che pur piazzandosi alla decima posizione, ottiene il miglior tempo sul giro. Le Ferrari e le Red Bull sono in difficoltà e la costanza delle Mclaren premiano Hamilton, primo in classifica con 47 punti, Button secondo a 43 e Alonso scende in terza posizione a 37 punti.