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F1 Gp d’Austria, Hamilton si prende la pole position. Vettel partirà nono

Nel concitato finale è l’inglese a spuntarla davanti al compagno di squadra Rosberg che dovrà scontare la penalizzazione e partirà settimo. Capolavoro di Hulkenberg che conquista la seconda posizione. Solo sesto Kimi Raikkonen, nono Vettel, anche lui penalizzato. Incidente per Kvyat.
A cura di Matteo Vana
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Lewis Hamilton
Lewis Hamilton

Nelle qualifiche del Gp d'Austria è Lewis Hamilton il più veloce chiudendo il giro con il tempo di 1:07.922. Dietro di lui, Nico Rosberg. Il capolavoro di giornata lo firma Nico Hulkenberg che fa registrare il terzo tempo. Quarto per Sebastian Vettel. Button si piazza alle spalle del tedesco e davanti all'altro ferrarista, Kimi Raikkonen. Dietro il finlandese le due Red Bull, tra di loro si inserisce la Williams di Bottas. Chiude la top ten Felipe Massa. Le penalizzazioni, però, ridisegnano la griglia di partenza: Rosberg sarà costretto a partire settimo, lasciando spazio all'altro tedesco della Force India, Nico Hulkenberg che però potrebbe incappare in una penalità da parte della direzione in quanto il tedesco non ha rispettato il regime di bandiere gialle nel Q1. Stessa sorte che toccherà a Sebastian Vettel che, dopo aver sostituito il cambio, scatterà addirittura dalla nona posizione, subito davanti a Felipe Massa.

Griglia di partenza

1 Lewis Hamilton Mercedes AMG 1:07.922
2 Nico Rosberg Mercedes AMG (- 5 posizioni)
3 Nico Hulkneberg Fore India Mercedes
4 Sebastian Vettel Ferrari (-5 posizioni)
5 Jenson Button McLaren Honda
6 Kimi Raikkonen Ferrari
7 Daniel Ricciardo Red Bull Tag Heuer
8 Valtteri Bottas Williams Mercedes
9 Max Verstappen Red Bull Tag Heuer
10 Felipe Massa Williams Mercedes
11 Esteban Gutierrez Haas Ferrari
12 Pascal Wehrlein Manor Mercedes
13 Romain Grosjean Haas Ferrari
14 Fernando Alonso McLaren Honda
15 Carlos Sainz Toro Rosso Ferrari
16 Sergio Perez Force India Mercedes
17 Kevin Magnussen Renault F1
18 Jolyon Palmer Renault F1
19 Rio Haryanto Manor Mercedes
20 Daniil Kvyat Toro Rosso Ferrari
21 Marcus Ericsson Sauber Ferrari
22 Felipe Nasr Sauber Ferrari

Q1 – Ancora problemi con i cordoli: a farne le spese sono Sergio Perez e soprattutto Daniil Kvyat. La Toro Rosso del russo ha rotto la sospensione posteriore destra dopo essere passato su uno dei salsicciotti gialli, innescando una carambola che lo ha portato a urtare la cuspide delle protezioni esterne della corsia box. Fortunato il pilota, l'incidente poteva avere conseguenza peggiori. Rottura del motore, invece, per Carlos Sainz Jr: disastro per la Toro Rosso. Eliminati Nasr, Ericsson, Kvyat, Haryanto, Palmer e Magnussen.

Q2 – La Ferrari prova a giocare il jolly: le previsioni danno pioggia, la Rossa monta le gomme Supersoft e fa il tempo. Strategia diversa rispetto alla concorrenza in vista della gara: il regolamento, infatti, obbliga i piloti a disputare l'inizio gara con gli stessi pneumatici con il quale è stato raggiunto il tempo in qualifica. Il tempo cambia, la decisione della scuderia di Maranello potrebbe rivelarsi vincente, soprattutto per Sebastian Vettel, costretto a scontare la penalizzazione che lo obbligherà a partire 5 posizioni indietro rispetto al tempo ottenuto in qualifica. Eliminati in questo turno Perez, Sainz  – che non sono scesi in pista -, Alonso, Grosjean, Wehrlein e Gutierrez.

Q3 – Tutti in pista con la gomma intermedia, la pioggia rimescola tutte le carte in tavola. Poi nelle battute finali tutti rientrano ai box per montare la Ultrasoft. Fasi concitate, gli ultimi minuti sono da vivere con il groppo in gola. La spunta Lewis Hamilton che si piazza davanti al compagno di squadra, penalizzato di 5 posizioni. Capolavoro Hulkenberg, poi Sebastian Vettel, quarto, ma nono sullo schieramento di partenza. Sesto, invece, l'altro ferrarista Kimi Raikkonen.

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