F1, Gp d’Italia. Sticchi Damiani: “Accordo vicino, siamo all’ultimo miglio”
La querelle legata al Gp d'Italia sembra essere vicina alla conclusione, l'edizione del 2016 (che si terrà nel weekend che va dal 2 al 4 settembre) potrebbe non essere l'ultima disputata nel Bel paese. Bernie Ecclestone e Angelo Sticchi Damiani si erano incontrati a Montecarlo, la stretta di mano tra i due sembrava aver messo la parole fine alla questione. Poi, all'improvviso, erano saltati fuori degli intoppi, il Gp di Imola sembrava essere passato in vantaggio.
Ora un nuovo colpo di scena con Monza che sembra essere tornata in pole position per ospitare l'evento. A dichiararlo è proprio il presidente dell'Aci, Angelo Sticchi Damiani, che ai microfoni di Sky Sport ha rivelato.
Siamo vicinissimi al raggiungimento dell’accordo, è l’ultimo miglio. La notizia del contributo della regione Lombardia, pari a 5 milioni di euro per 4 anni, sblocca notevolmente la situazione. Stiamo parlando di un contratto molto oneroso, per noi dell’Aci è una grande assunzione di responsabilità, mitigata dal contributo della regione Lombardia e di un grande sponsor con cui siamo in trattativa avanzata.
Maroni: "Vogliamo salvare il Gp di Monza"
L'accordo sembra essere imminente, la parola fine vicina all'essere scritta. A confermare ulteriormente questa sensazione sono arrivate anche le parole di Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia.
Vogliamo salvare il Gran Premio di Monza dei prossimi 4 anni. Ci sono 20 milioni per il 2017-2018 per il rinnovo della concessione per il Gran Premio di Monza, sottoposta ad alcune condizioni che stiamo discutendo. Noi siamo disponibili a dare una mano, siamo interessati a entrare con una quota di minoranza: questo è lo strumento che ci consente di erogare i contributi. Non vogliamo perdere il Gp di Monza perché è parte importante del Parco di Monza. Ne stiamo discutendo, credo che si possa arrivare ad un accordo.
Il sidanco di Imola: "Sì a un'alternanza tra i due circuiti"
Il Gp d'Italia, quindi, dovrebbe disputarsi ancora sulla pista lombarda anche se Imola non ha perso le speranze di poter ospitare il grande circus della Formula 1. A rilanciare la candidatura è il presidente della città romagnola, Daniele Manca, che propone un'alternanza tra i due impianti. Un compromesso che, però, non sembra soddisfare tutte le parti in causa.
Avevo proposto un sistema di alleanze che tenga conto dei due circuiti automobilistici – ha detto il sindaco alla Gazzetta dello Sport – quello di Monza, di cui voglio rispettare la storia, e quella di Imola, con i suoi 26 GP di Formula 1, ma l'Aci continua a dare soldi solo a loro e non a noi. Possiamo fare un'alternanza, possiamo fare anche due volte a Monza e una a Imola.