F1 GP del Bahrain, Prove libere 2: Ferrari super, Raikkonen e Vettel fanno il vuoto
Una prima sessione in sordina, passata ad osservare gli avversari e a studiare la monoposto; poi, con il calare delle tenebre, la Ferrari si è accesa lasciando a Mercedes e Red Bull solo le briciole. Se nella sessione mattutina in Bahrain era stato Ricciardo far segnare il miglior tempo, in quella pomeridiana ci hanno pensato Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel a dimostrare che, nel deserto, la Rossa non parte assolutamente sconfitta.
La Rossa vola, Mercedes costretta a rincorrere
Un uno-due, quello del Cavallino, che mette paura agli avversari. A far segnare il miglior tempo della sessione ci ha pensato Kimi Raikkonen capace di fermare il cronometro nel suo miglior giro, con le gomme Supersoft, sull'1:29.817. Immediatamente dietro ecco l'altra vettura di Maranello con Vettel staccato di appena 11 millesimi. Un vero e proprio dominio quello della Rossa, reso palese dal distacco inferto alle altre scuderie; il primo degli inseguitori è Valtteri Bottas che però paga mezzo secondo dal leader mente l'altra Freccia d'argento, guidata da Lewis Hamilton, accusa sei decimi di ritardo dovendosi accontentare della quarta posizione. Anche un piccolo inconveniente per Raikkonen, costretto a fermare la sua SF71H dopo il pit stop a causa di un problema di fissaggio all'anteriore destra.
Ancora più indietro il grande protagonista della mattinata, Daniel Ricciardo, che si fa superare addirittura dl suo compagno di squadra, Max Verstappen – rimasto ai box per tutta la prima sessione a causa di un guasto tecnico: le due Red Bull si confermano la terza forza, ma non riescono a fare meglio del 5° tempo con l'olandese e del 6° con l'australiano. Staccatissimo Hulkenberg con poco meno di un secondo e mezzo di ritardo in settima posizione, ma comunque davanti a Gasly e alle due McLaren di Alonso e Vandoorne, capaci di risalire dopo una mattinata non esaltante. Sarà la giornata di domani ad essere decisiva per stabilire l'ordine di partenza, ma la Ferrari può aspirare ad un posto in pole position e visto quanto accaduto in Australia con il giro super messo a referto da Hmailton, non era così scontato.
