F1 GP d’Italia, Prove libere 3: Vettel detta legge, Hamilton a un soffio
Dopo aver dominato la seconda sessione di prove libere del Gran Premio d'Italia, la Ferrari si ripete portando ancora una volta la SF71H davanti a tutti e dimostrando che, almeno sull'asciutto, le Rosse sembrano non avere rivali.
Duello Vettel-Hamilton, solo 81 millesimi tra i due
A far segnare il miglior tempo è stato Sebastian Vettel che ha chiuso il suo miglior giro in 1:20.509, non troppo lontano dal record della pista siglato nel 2004 da Rubens Barrichello. Un tempo, quello del tedesco, ottenuto senza spingere troppo, segno che la Rossa è la candidata principale alla vittoria. Dietro di lui, però, si staglia minacciosa a figura di Lewis Hamilton, distante solo 81 millesimi e voglioso di rifarsi dopo la sconfitta in Belgio. Dietro i duellanti per il titolo, ecco l'altra Rossa di Kimi Raikkonen mentre la quarta posizione è di Valtteri Bottas, sottotono rispetto al compagno di squadra.
Red Bull terza forza, Ericsson torna in pista
Terza forza si conferma la Red Bull con Max Verstappen che dimostra, nonostante il divario motoristico con le due superpotenze, di essere sempre pronto ad approfittare di un qualsiasi situazione favorevole mentre risale la Haas, ottima sesta grazie a Kevin Magnussen. Settimo tempo, invece, per la Force India di Ocon che si prende il lusso di mettersi alle spalle Ricciardo. A chiudere la top ten, infine, Charles Leclerc con l'Alfa Romeo Sauber e l'altra Haas di Grosjean. Torna in pista dopo l'incidente Ericsson grazie ai meccanici hanno lavorato fino alle prime luci del mattino per dargli un nuovo telaio, ma sono stati costretti a cambiare power unit e sarà penalizzato.