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F1 GP Germania, Prove libere 1: sorpresa Ricciardo, Ferrari ancora nascoste

L’australiano della Red Bull chiude con il miglior tempo precedendo Hamilton di appena 4 millesimi. Terzo Verstappen mentre la Ferrari, unica a non montare le Ultrasoft, è quarta con Vettel e sesta con Raikkonen. Contrattempo per Giovinazzi che perde il cofano della sua Alfa Romeo Sauber all’uscita dai box.
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A cura di Matteo Vana
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Se Silverstone era la casa di Lewis Hamilton, Hockenheim rappresenta senza dubbio la tana di Sebastian Vettel: il Gran Premio di Germania, per il tedesco, rappresenta l'occasione giusta per sfatare il tabù – qui non ha mai vinto – e per allungare in classifica, dove guida il mondiale con 8 punti di vantaggio sul rivale. Sono queste le prerogative con le quali si affacciano all'undicesimo appuntamento stagionale Ferrari e Mercedes.

Daniel Ricciardo a Baku - Getty images
Daniel Ricciardo a Baku – Getty images

Ricciardo precede Hamilton, Vettel è 4°

Nella prima sessione di prove libere tra i due litiganti è ancora una volta la terza incomoda, la Red Bull, a gioire: a guidare il gruppo, infatti, c'è Daniel Ricciardo, capace di fermare il cronometro sull'1:13.525 mettendosi alle spalle Lewis Hamilton per appena 4 millesimi di secondo. Terzo posto, invece, per l'altra vettura del Toro con Max Verstappen. Più nascosta la Ferrari che sceglie di risparmiare le Ultrasoft – le gomme più prestazionali – senza cercare il tempo, ma accumulando dati in vista delle prossime sessioni. Questo, però, non ha impedito a Sebastian Vettel di conquistare il quarto tempo precedendo l'altra Mercedes di Valtteri Bottas e la Rossa di Kimi Raikkonen.

Leclerc in top 10, Giovinazzi perde il cofano

Si conferma ancora una volta la Haas, prima scuderia dopo i top team grazie a Romain Grosjean, 7°, e Kevin Magnussen che chiude 8°. Bene anche l'Alfa Romeo Sauber che centra ancora una volta la top ten grazie a Charles Leclerc, il giovane rookie che sembra sempre più vicino alla Ferrari per il 2019, mettendosi alle spalle la Renault di Nico Hulkenberg. Torna in pista anche Antonio Giovinazzi al volante dell'Alfa Romeo Sauber. Il pilota italiano ha chiuso in 19esima posizione dopo essere stato protagonista di un contrattempo che gli ha fatto perdere tempo: durante il giro d'uscita, infatti, ha perso una parte del cofano della sua monoposto tornando così ai box.

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