F1 GP Giappone, Prove libere 1: Mercedes subito avanti, Ferrari in ombra
La lotta per il mondiale di Formula 1 è ormai arrivata alla stretta finale e la Mercedes, a Suzuka, ha voluto mettere subito le cose in chiaro: su una pista che vede Ferrari e Red Bull favorite, almeno sulla carta, le Frecce d'argento hanno fatto il vuoto mettendosi subito a guidare con entrambe le vetture e lanciando un segnale forte e chiaro alla concorrenza.
Hamilton marca il territorio, Ferrari costrette a rincorrere
A marcare il territorio ci ha pensato Lewis Hamilton che ha chiuso davanti a tutti la prima sessione di prove libere fermando il cronometro, nel suo miglior giro, sull'1:28.691 precedendo il suo compagno di squadra Valtteri Bottas e piazzando l'uno-due Mercedes che spaventa gli avversari. Anche un contrattempo per il leader del mondiale, vittima di una incomprensione con Pierre Gasly quando alla staccata dell'ultima chicane si è trovato davanti la Toro Rosso del francese con il britannico che, per evitare un contatto, ha preferito tirare dritto per la via di fuga. L'episodio è stato messo sotto investigazione dalla direzione gara. Dietro di loro, un po' a sorpresa, c'è la Red Bull, tornata competitive dopo le penalità rimediate a Sochi, con Daniel Ricciardo che paga circa 6 decimi dal leader. In ombra le due Rosse che non riescono ad andare oltre il 4° tempo con Kimi Raikkonen e il 5° con il protagonista più atteso, quel Sebastian Vettel che deve vincere per accorciare una classifica che lo vede dietro al leader del mondiale di 50 punti.
Alonso fuori pista, le due Alfa Romeo Sauber in top 10
Sesto tempo, invece, per Max Verstappen che conferma come, nel weekend di Suzuka, le vetture del Toro Rosso potrebbe fare da arbitro al confronto mondiale lottando per le posizioni di testa. Prima degli altri, invece, è la Force India di Esteban Ocon che riesce a precedere Grosjean su Haas e le due Alfa Romeo Sauber di Leclerc ed Ericsson che chiudono la top ten. Spettacolare uscita di pista, per fortuna senza conseguenze, per Fernando Alonso, che ha perso il controllo della sua McLaren MCL33 alla curva Degner, dopo aver toccato l’erba in ingresso con la ruota anteriore sinistra. Raccolta un bel po' di ghiaia, l'asturiano è comunque riuscito a tornare ai box e riprendere tranquillamente il programma giornaliero.
