F1 GP Malesia, Prove libere 1: Verstappen primo sul bagnato, le Ferrari indietro
E' stata la pioggia la vera grande protagonista della prima sessione di prove libere del Gran Premio della Malesia, quindicesimo appuntamento stagionale del mondiale di Formula 1, che ha costretto la direzione gara a posticipare l'inizio della sessione. Pochi giri per tutti, ma il migliore sul bagnato è stato Max Verstappen che conferma come il venerdì sia ormai la giornata delle Red Bull.
Il giovane figlio d'arte, man mano che la pista andava asciugandosi ha ottenuto uno strepitoso 1:48.962 che ha tenuto a distanza il compagno di squadra Daniel Ricciardo di 7 decimi: una superiorità, quella delle due RB13, difficile da spiegare e che evidenzia ancora una volta la forza delle vetture di Milton Keynes sul bagnato. La prima sessione di prove libere della Malesia, però, ha riservato un'altra grande sorpresa; Fernando Alonso, infatti, è riuscito a portare la sua McLaren Honda al terzo posto anche se il distacco dal leader è più di un secondo e mezzo. Subito dietro lo spagnolo ecco le due Ferrari che non hanno pensato al tempo lavorando più sull'assetto da bagnato: Kimi Raikkonen è riuscito a chiudere in quarta posizione mentre Sebastian Vettel è quinto. Per entrambi anche un fuori pista senza nessuna conseguenza. La sensazione è che ancora una volta la scuderia di Maranello abbia preferito lasciare la scena agli avversari senza mostrare il proprio potenziale.
Mercedes in ritardo, Leclerc chiude 16°
Ancora più dietro ci sono le due Mercedes. Lewis Hamilton, autore di soli 8 giri, ha provato un tempo solo nei minuti finali prendendosi un ritardo di mezzo secondo dalla Ferrari di Vettel mentre Valtteri Bottas, ha chiuso in 1:52.007 al settimo posto, ma è staccato a sua volta di mezzo secondo dal tre volte iridato inglese. A chiudere la top ten, poi, ci sono Lance Stroll, che dimostra di trovarsi a proprio agio sul bagnato, Pierre Gasly, all'esordio con la Toro Rosso e Sergey Sirotkin, sceso in pista al posto di Nico Hulkenberg. Prestazione positiva anche per Charles Leclerc, leader del campionato di Formula 2 e prodotto della Ferrari Driver Academy: il monegasco, al volante della Sauber, è riuscito a prendersi la 16esima posizione nonostante le condizioni complicati, segno che il talento non manca. Penultimo, invece, Antonio Giovinazzi.
