F1 GP Malesia, Prove libere 2: Vettel mette tutti in riga, Raikkonen lo segue
La pioggia arrivata nella prima sessione di prove libere aveva nascosto un po' i veri valori in campo facendo balzare in testa Max Verstappen: con l'asciutto, però, sono state le Ferrari a mettere tutti in riga rendendo chiari agli avversari i piani della scuderia di Maranello. Le due Rosse, costrette ad una rimonta sia nel campionato piloti sia in quello costruttori, hanno iniziato subito a spingere chiudendo davanti a tutti con Sebastian Vettel.
Il tedesco è stato il vero mattatore della sessione chiudendo in 1:31.261 e infrangendo il record della pista. Dietro di lui c'è il compagno di squadra Kimi Raikkonen, bravo a far segnare il 2° miglior tempo: una sessione, quella che ha visto le due SF70H chiudere davanti a tutti, che ha evidenziato i progressi del Cavallino, deciso a riprendersi quanto perso a Singapore. Subito dietro le vetture italiane non ci sono le Mercedes, ma le Red Bull che saranno decisive nella lotta al mondiale; il terzo tempo lo fa segnare Daniel Ricciardo mentre l'altra RB13 di Max Verstappen chiude in quarta posizione. Continua a sorprendere, invece, Fernando Alonso che porta la sua McLaren al 5° posto in classifica.
Deludono le Mercedes, incidente per Grosjean
La vera delusione di giornata, invece, è rappresentata dalla Mercedes. Lewis Hamilton – sesto – e Valtteri Bottas – solo settimo – si sono lamentati con i propri ingegneri della mancanza di grip accusata dalla W08 Hybrid ed entrambi sono stati autori di un'uscita sulla ghiaia, fortunatamente senza conseguenze. A chiudere la top ten, poi, Perez, Hulkenberg e Ocon. Brutto incidente per Romain Grosjean che ha causato la chiusura anticipata della sessione: la sua Haas, infatti, ha colpito un tombino precedentemente sollevato dalla vettura di Bottas che si era sollevato sul cordolo forando la gomma posteriore destra. Senza controllo, la vettura del pilota transalpino è finita a velocità elevata contro le barriere, senza causare danni fisici al francese.
