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F1 GP Messico, Prove libere 3: Verstappen ancora davanti, risalgono Hamilton e Vettel

Il pilota della Red Bull chiude ancora in testa, ma alle sue spalle avanzano minacciosi Hamilton su Mercedes – che chiude 2° – e Sebastian Vettel che porta la Ferrari al terzo posto. Problema idraulico, invece, per Valtteri Bottas costretto a parcheggiare la sua vettura a bordo pista prima della fine della sessione.
A cura di Matteo Vana
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La terza sessione di prove libere, dopo l'exploit delle due Red Bull nella prima giornata e la poca voglia di mostrarsi da parte di Mercedes e Ferrari, era una delle più attese dell'anno per capire se la consistenza delle vetture di Milton Keynes si sarebbe dimostrata reale o se, come troppo spesso accaduto, il sabato avrebbe spazzato via ogni velleita riducendo il duello per la pole position alle solite due note. A rovinare tutto, però, ci ha pensato il maltempo che ha bagnato la pista limitando l'azione dei piloti.

Max Verstappen - LaPresse
Max Verstappen – LaPresse

Verstappen ancora davanti, Hamilton e Vettel risalgono

Tutti i protagonisti annunciati, da Hamilton a Vettel passando per Verstappen, hanno fatto un solo giro di installazione aspettando che la pista si asciugasse. Piano piano, però, con l'asfalto che andava migliorando, ecco le scuderie a mandare sul tracciato le monoposto nella speranza di riuscire a ricavare informazioni utili in vista della qualifica. A far segnare il miglior tempo è ancora una volta Max Verstappen che conferma di trovarsi a proprio agio sulle curve messicane mettendosi tutti alle spalle; dietro di lui, però, risalgono minacciosi sia Lewis Hamilton, 2°, sia Sebastian Vettel capace di far segnare il terzo tempo a poco più di due decimi.

Problema idraulico per la Mercedes di Bottas

A confermare come sia la Red Bull la favorita ecco il quarto posto di Daniel Ricciardo capace di chiudere davanti all'altra Rossa di Kimi Raikkonen. Assente, invece, la seconda delle Frecce d'argento con un problema per la Mercedes di Bottas che lo costringe al ritiro anticipato: per il finlandese un problema idraulico che lo ha portato a dover fermare la macchina all'interno dello stadio tornando ai box a piedi. Sesto tempo, invece, per Charles Leclerc; il futuro pilota del Cavallino è il migliore degli altri precedendo Sainz, Gasly, il compagno di squadra Ericsson e Nico Hulkenberg.

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