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F1, GP Monaco 2011: le qualifiche

Rocambolesce le qualifiche del GP di Monaco che vedono per la quinta volta Sebastian Vettel in prima posizione. L’incidente nella chicane ad opera di Perez durante la terza sessione, che non gli vieta comunque di guadagnare il decimo posto, condiziona le posizioni dei diversi piloti sconvolgendo il risultato finale.
A cura di Luigi Ruggiero
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Formula 1

Questo lo schieramento di partenza al via del Gran Premio di Formula 1 di Monaco 2011: prima posizione per Sebastian Vettel, che con un tempo straordinario si aggiudica la quinta Pole position della stagione in sole sei gare. Seconda e terza posizione per Button e la Red Bull di Mark Webber, con alle loro spalle Alonso, Schumacher, Massa, Hamilton, Rosberg e le ultime due posizioni occupate dagli inediti Maldonato e Perez.

Solo settima posizione per la Mclaren di Hamilton, che mantiene il tempo di 1'15"207 realizzato durante la Q1 e lamenta il ritardo dovuto alle bandiere rosse entrate in scena verso la metà della terza sessione per l'incidente di Perez. Quest'ultimo pur rientrando nella top ten, durante l'ultima fase delle prove di qualifica sbatte violentemente contro le barriere protettive della chicane, danneggiando seriamente la propria monoposto e sporcando così "secondo molti" quello che è il risultato finale. A tal proposito è stato proprio il primo qualificato ad esprimersi:

"È stata molto lunga la qualifica, ma ho davvero dato il massimo. Comunque la cosa più importante è sapere che Perez sta bene. Io nell'intervallo della sospensione pensavo a lui, non é stato semplice attendere così a lungo. La gara di Montecarlo è estremamente lunga, 78 giri e quest'anno con queste nuove gomme sarà tutto diverso, ma quello che storicamente a Montecarlo non cambia mai è che essere in pole è decisivo, più che in altre gare. E io ci sono".

Nulla da fare invece per Fernando Alonso, che motivato a guadagnare la prima posizione in vista dei pochi sorpassi che la pista di Montecarlo rende disponibili, non riesce a ripetere la straordinaria prestazione mostrata durante le prove libere (in questo caso del giovedì). Non è particolarmente entusiasta nemmeno Felipe Massa, che ai microfoni dichiarerà:

"Partire sesto non è eccezionale, a Montecarlo. Ma siamo qui e cercheremo di usare la testa in gara, concentrandoci per sfruttare tutto quello che potrà succedere. La partenza è importante, ma bisogna anche stare calmi e freddi, perché qui ogni errore costa caro. Anch'io credo che vedremo meno pit-stop del previsto, perché il degrado delle gomme si è dimostrato inferiore che nelle altre gare".

Ad approfittare del trambusto generatosi è intanto Michael Schumacher che porta la sua Mercedes al quinto posto guadagnando una buona qualifica. Non una delle migliori per colui che sul tracciato di Monaco ha più volte portato a casa il risultato, ma anche in virtù dei precedenti il tedesco si dice fiducioso.

Quella di domani si preannuncia dunque una sfida ricca di colpi di scena, mai infatti come in queste qualifiche, nel Mondiale 2011, si sono viste tanto competitive le Mclaren rispetto alle Red Bull, mentre i piloti della Ferrari e della Mercedes saranno lì dietro a sfruttare ogni piccolo errore per avvalersi di qualche posizione e sperare nel podio.

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