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F1, Gp Monaco: La Ferrari non si sbilancia

La scuderia di Maranello ritrova con Fernando Alonso una competitività inaspettata sulle strade di Montecarlo. L’asturiano è leader in entrambe le libere ma alla rossa rimangono concentrati.
A cura di Roberto Ferrari
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Gp Monaco: Ferrari in pit lane

È iniziato in maniera positiva il weekend di gara a Monaco per la Ferrari, Fernando Alonso ha ottenuto la migliore prestazione in entrambe le sessioni di prove libere e le due F10 hanno percorso un totale di 143 giri.

Oggi giornata di riposo e glamour ma domani s ricomincia per ultime libere e qualifiche. Saranno importantissime le qualifiche, a Monaco più che da qualsiasi altra parte non si sorpassa, e la bravura degli ingegneri sarà fondamentale per scegliere il momento buono in cui scendere in pista per compiere un giro senza traffico.

Nonostante le buone premesse della vigilia Stefano Domenicali, team principal di Maranello non si fa illusioni e rimane con i piedi per terra: “Abbiamo iniziato in maniera positiva questo fine settimana, ma sappiamo bene che i risultati delle prove libere vanno presi con le pinze e che, soprattutto, su un tracciato atipico come Montecarlo, la situazione può cambiare rapidamente”. Quindi continua: “C’è ancora tanto lavoro da fare per prepararsi nella maniera migliore per le qualifiche e la gara, ma credo che possiamo ragionevolmente affermare che saremo in grado di dire la nostra. Ora abbiamo davanti a noi più di un giorno e mezzo per mettere a punto ogni dettaglio che possa consentirci di tirare fuori tutto il potenziale del pacchetto a disposizione”.

Il circuito monegasco è un tracciato atipico, si gira con altezze da terra non convenzionali e la pista si gomma e cambia condizioni di aderenza in breve tempo a causa dell’elevato numero di monoposto che vi girano contemporaneamente.

Felipe Massa che ha Barcellona si è lamentato per una vettura con poco carico qui ha trovato delle condizioni completamente differenti: “Da una settimana all’altra ho trovato una vettura molto più stabile e facile da guidare e con tanta aderenza in più. Non posso non dirmi contento della F10 e di come sono andate le cose oggi. Detto questo, c’è ancora tanto da fare per prepararci nella maniera migliore per il prosieguo del weekend. Il traffico potrà essere un problema, in particolare in Q1, e dovremo cercare di gestire la situazione nella maniera migliore”.

Non si sbilancia Alonso e si concentra sull’aspetto del pilotaggio puro: “L’obiettivo principale era quello di capire come funzionavano le gomme e prendere confidenza con il circuito. Su questo tracciato un cambiamento di assetto importante può darti mezzo decimo, ma la fiducia nella guida ti può consentire di guadagnare mezzo secondo. Abbiamo quindi lavorato per cercare di trovare il giusto feeling con la macchina e per renderla facile da guidare”.

Roberto Ferrari

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