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F1, Gp Monaco: Le Interviste Post Gara

Mark Webber conferma l’ottima prestazione della Spagna ed il successo gli vale la testa del mondiale a pari punti con Vettel. Red Bull in testa anche nel costruttori.
A cura di Roberto Ferrari
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F1, Gp Monaco: Le Interviste post Gara

Il gran premio di Montecarlo viene dominato dalla Red Bull che ottiene un’altra doppietta, Webber e la squadra adesso sono in testa nelle classifiche piloti e costruttori. L’australiano reclama a gran voce un ruolo da protagonista e si candida per il mondiale, nella prossima gara a Istanbul sarà battaglia vera nel box Red Bull. Oggi Vettel non ha potuto nulla contro lo strapotere del compagno di team, ad ogni ripartenza Webber dimostrava freddezza, concentrazione e velocità, guadagnando da subito un secondo sugli inseguitori.

Riproponiamo le dichiarazioni dei primi dopo la gara:

Mark Webber: “Incredibile, è uno dei più bei giorni della mia vita. È splendido far parte di un gruppo che comprende Ayrton Senna e altri grandissimi piloti. Vincere qui è stato speciale. Ieri abbiamo cominciato bene con le qualifiche, la gara è un esame di due ore. Ho dovuto lavorare molto, le condizioni della pista sono cambiate costantemente. Poi ci sono state tutte quelle interruzioni per l'ingresso della safety car”.

Quindi l’incidente tra Trulli e Chandhok pochi metri più avanti e l’ingresso della safety car a tre giri dalla fine: “Ho pensato ma cosa diavolo sta succedendo?. Ho sperato che ci fosse abbastanza spazio per passare, mi sono preoccupato che Karun stesse bene: sembrava che tutto fosse sulla sua testa”.

Per le prossime gare: “Adesso continueremo a lavorare sodo come facciamo da due anni e mezzo. Il team ha sviluppato con continuità un programma fantastico. Ora siamo ottimisti per il futuro, oggi abbiamo ottenuto il massimo e dobbiamo far sì che questo accada spesso”.

Sebastian Vettel adesso giuda il mondiale a pari punti con il compagno di squadra: “Non sono riuscito a tenere il suo passo, soprattutto all'inizio e ad ogni ripartenza dopo l'uscita della safety car. Ovviamente c'è stata una grande differenza e quindi non c'è stata neanche la possibilità di riprenderlo. Inoltre, è stato molto difficile staccare Robert al riavvio, ad un certo punto mi stavo intraversando ma sono comunque felice di aver fatto un sacco di punti”.

Ottima la gara di Kubica, anche se il polacco, viste le premesse della vigilia, sperava di giungere almeno al secondo posto: “Ho sempre saputo che, partendo dalla prima fila sul lato sporco sarebbe stato difficile per me. Ho visto Mark partire piuttosto lentamente, così ho provato a superarlo ma poi non ho fatto in tempo a chiudere Vettel. Sono riuscito a tenere il passo e penso che siamo stati un pò più veloci del previsto e alla ripresa mi sono trovato meglio anche grazie alla diversa opzione di gomme scelta. In un riavvio sono entrato alla prima curva, ho sentito la macchina bloccata e ho avvertito un sacco di vibrazioni. Ho avuto paura di dover rientrare nuovamente ai box”.

Quindi si complimenta con il team ed elogia i motori Renault: “Le mie congratulazioni vanno a tutta la squadra e alla Renault con tre vetture sul podio come fornitori di motori”.

Roberto Ferrari

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