F1, Gp Monaco: Le Pagelle
Ad inizio anno tutti elogiavano le caratteristiche della coppia Red Bull, l’unica in grado di non darsi fastidio all’interno del box, Vettel caposquadra e Webber a comando, e invece, dopo appena sei gare li vediamo lì, tutti e due in vetta alla classifica.
La Red Bull conquista meritatamente anche la vetta della classifica costruttori mentre McLaren con Button (copriradiatore lasciato sulla vettura e motore ko) e la Mercedes Gp con Schumacher (dando il via libera al sorpasso su Alonso con conseguente squalifica) si danno la zappa sui piedi e perdono diversi punti.
Mark Webber, Voto 9,5. Se in Spagna ha completato un weekend perfetto a Monaco fa qualcosa in più. Mai una sbavatura, un controllo al limite, sembrava che corresse in relax e invece tirava come un forsennato tanto che dai box lo esortano a portare il risultato a casa. La safety car gli annulla per quattro volte il vantaggio eppure ad ogni ripartenza era capace di creare il vuoto. Merita la testa del mondiale.
Sebastian Vettel, Voto 7,5. Le prende da due weekend consecutivi, e non è da lui. Ottima la sua prestazione a Monaco, ci prova alla partenza, si accoda e li rimane, impossibile fare di più contro un Webber in stato di grazia. Pensa al mondiale, guarda la classifica dall’alto e tra quindici giorni c’è la Turchia. Cova rivincita.
Roberto Kubica, Voto 8. Voto superiore a Vettel perché in fin dei conti guida sempre una Renault e nel finale dimostra di avere qual cosina in più di Sebastian. Offre una prestazione sopra le righe per tutto il fine settimana ma non è contento perché perde una posizione in partenza. Ci piace così.
Felipe Massa, Voto 6,5. Il brasiliano è un po’ spento ultimamente, sicuramente soffre la presenza di Alonso ma non approfitta della disfatta dello spagnolo. Ci prova alla partenza, ma nulla di fatto, quarto al via, quarto al traguardo. A Monaco non si può fare molto di più e lui corre lontano dai guai e intasca punti. Sottotono.
Lewis Hamilton, Voto 6,5. Ci aspettavamo una guida aggressiva tra i tombini di Monaco e invece l’ex campione del mondo non può fare altro che accodarsi al trenino e arrivare al traguardo. Dai box si accorgono che Alonso risale a grande velocità e lo fanno rientrare ai box per il cambio gomme, giusta mossa poiché l’inglese rimane davanti.
Fernando Alonso, Voto 7,5. Bella la sua gara, complice una strategia accorta riesce a risalire la china ma ci mette del suo guidando sulle punte per non distruggere le gomme, le tiene per 76 giri! Nel finale si lascia sorprendere da Schumacher ma ci può stare, in fin dei conti tutti lo sanno che prima della linea del traguardo non si supera. Peccato per l’errore al sabato, poteva essere tra i big. Rimandato.
Nico Rosberg, Voto 6. Quindici giorni da dimenticare per lui, prima la nuova vettura, il battibecco con Schumacher quindi il sette volte campione del mondo che lo supera in partenza. Non deve essere un buon momento per Rosberg e il fatto di non trovarsi a proprio agio con la vettura nuova non lo aiuta. Pare che dalla Turchia se la ritroverà di nuovo sotto il sedere.
Adrian Sutil, Voto 6,5. Ottima la prova del tedesco. Da inizio anno la Force India si mantiene a margine della zona punti e Sutil è sempre li, un punto oggi, uno domani. Al via è bravo a superare Liuzzi, dopodiché sta attento a non commettere errori e portare la vettura al termine.
Vitantonio Liuzzi, Voto 6. Bella prova di Tonio che finisce la gara e prende punti. In qualifica entra nella top ten e si piazza davanti al compagno, buono, anche e soprattutto per il morale. In gara si smarrisce un po’ e si fa passare dal compagno, ma per uno che a Monaco non ci corre da due anni ci stà.
Sebastien Buemi, Voto 5,5. Prende un punto, il primo della stagione, grazie alla penalità a Schumacher. Per tutto il weekend è più veloce di Alguersuari, ma lo spagnolo non aveva mai girato a Monaco, il sembra che il francese stia accusando troppo il confronto con il compagno.
Schumacher, Voto 4. Ci piace l'aggressività, la zampata del campione, il colpo ad effetto, ma lo sanno tutti che in regime di safety car non supera se non dopo la linea del traguardo!
Meccanici di Button, s.v. Il principato è un posto da sogno, ma bisogna dormire per dimenticare un copriradiatore. certo è che: in una Formula Uno ultra tecnologica, vedere questi errori umani, fa sorridere e mette di buon umore ma non credo che Button la pensi alla stessa maniera!).
Roberto Ferrari