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F1, Gp Monaco: Renault e Sauber lavorano sul bilanciamento

Le due scuderie hanno raccolto molti dati utili a migliorare il bilanciamento della vettura, a Monaco è essenziale per partire davanti.
A cura di Roberto Ferrari
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Gp Monaco: Vitaly Petrov, Renault

La prima giornata di prove libere sul circuito di Montecarlo è molto importante per iniziare a lavorare sul set up e migliorare il comportamento della monoposto. Renault a Sauber hanno vissuto una intensa giornata di prove ma continuano a lavorare sulla vettura per migliorarne le reazioni.

Entrambe le scuderie hanno lamentato problemi di bilanciamento ma la Sauber accusa anche una notevole carenza di grip soprattutto in uscita dalle curve lente, non è un caso che i piloti di Peter Sauber non siano mai andati oltre il 15° tempo accumulando distacchi pesanti dai primi.

La Renault raggiunge ottime prestazioni solamente con Kubica ma il polacco nel principato sta guidando veramente al limite e sono evidenti i suoi problemi per tenere la vettura in pista. Al termine delle prove Kubica: “Sono un grande fan dei circuiti cittadini quindi è stato divertente guidare a Monaco e le cose sono andata abbastanza bene per me durante le sessioni. Abbiamo ancora un paio di problemi con il bilanciamento della macchina e sia un bene la giornata di pausa perché possiamo analizzare meglio i dati. Speriamo di migliorare la macchina un pò di più prima delle qualifiche”.

Quindi sulle qualifiche di domani: “Se si vogliono portare a casa dei punti è necessario fare buone qualifiche per ottenere un discreto piazzamento di partenza. Poi sarà necessario evitare eventuali errori. La qualifica sarà la parte più importante del weekend, perché il sorpasso è ancor più difficile a Monaco. Per provare a guadagnare quei decimi in più è necessario avere una macchina che ti dia la fiducia necessaria per poter spingere veramente al limite”.

In casa Sauber De la Rosa è il pilota con maggiore esperienza sul circuito del principato: “Abbiamo coperto il chilometraggio stabilito e fatto molte modifiche tra le due sessioni. Stiamo andando nella giusta direzione ed abbiamo molte idee per sabato. Possiamo ancora rendere la macchina più veloce, ma perdiamo troppo nelle curve lente”.

Kobayashi invece sta imparando il circuito poiché prima d’ora non aveva mai avuto modo di provarlo al volante di una Formula Uno, le sue impressioni al termine delle libere sono state positive ma il giapponese si aspettava di essere sicuramente più avanti nella classifica dei tempi: “E'veramente difficile guidare qui. Penso che abbiamo un buon set-up ma è stato difficile trovare grip nelle curve lente, che è il nostro problema principale. Lavoreremo per migliorare”.

Roberto Ferrari

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