F1 Gp Russia, Bottas: “Raikkonen? Non so cosa avesse in mente”

da sinistra, Kimi Raikkonen (Ferrari) e Valtteri Bottas (Williams)

Valtteri Bottas archivia con l’amaro in bocca il Gp di Russia. Il tentativo di sorpasso di Kimi Raikkonen all’ultimo giro a Sochi ai danni del finlandese della Williams per il terzo gradino del podio, che si è tradotto in un contatto tra i due, con Kimi penalizzato e Bottas accodatosi in fondo al gruppo, è l’ultima diapositiva prima della bandiera a scacchi che ha visto Hamilton cogliere la nona vittoria stagionale. Per la seconda volta in questa stagione fuori dalla zona punti dopo Monaco, il finlandese della Williams ha messo in discussione la decisione del connazionale della Ferrari di tentare l’attacco in uno spazio così stretto.

Avevo appena passato Perez e mi stavo avvicinando curva 4 e improvvisamente, quando ho cambiato direzione qualcuno mi ha colpito da dietro – ha dichiarato Bottas – Ecco, è accaduto questo.

È deludente, perché ha rovinato la mia giornata. Fortunatamente mi posso guardare allo specchio e dire che non è colpa mia. Non mi aspettavo una mossa come questa da lui, ma ormai è fatta, zero punti.

Sulla dinamica del contatto, Bottas ha poi aggiunto di aver visto Raikkonen dietro di sé alla curva precedente, e di averlo considerato abbastanza lontano tanto da non aver cambiato traiettoria approcciando alla curva successiva, rispetto a quelle seguite normalmente.

Mi stavo avvicinando alla curva in modo normale, e alla curva 3 ho visto che era abbastanza lontano. Non ho pensato che in alcun modo potesse sorpassarmi, quindi ho mantenuto le linee standard.

Penso che sia stato un po’ troppo – ha aggiunto Bottas – Era uno spazio molto stretto, ma davvero un po’ troppo. Non so cosa avesse in mente realmente, facendo quel sorpasso all’ultimo giro, era lontano.

Non era stata una brutta gara fino ad allora, ero in terza posizione all’ultimo giro. È stato proprio un peccato che sia andata così.

Il podio mancato da Bottas è poi andato a Sergio Perez che ha colto il primo podio stagionale, il terzo in carriera, mentre il suo compagno di squadra, il brasiliano Felipe Massa, ha chiuso quarto alla bandiera a scacchi. Kimi, quinto al traguardo è stato poi penalizzato di 30 secondi, ritrovandosi in ottava posizione.