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F1 GP Russia, Prove libere 1: Vettel parte bene e comanda il gruppo, Giovinazzi in top 10

Il tedesco chiude davanti a tutti precedendo la Red Bull di Verstappen e la Mercedes di Lewis Hamilton. Solo 7° e in difficoltà Kimi Raikkonen con l’altra Ferrari. Bene Antonio Giovinazzi che porta l’Alfa Romeo Sauber tra le prime dieci.
A cura di Matteo Vana
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Serve un'impresa alla Ferrari per tenere aperto il mondiale già a partire dalla Russia: con sei gare da disputare alla fine del mondiale Sebastian Vettel deve recuperare 40 punti da Lewis Hamilton. Il tedesco, in difficoltà nelle ultime gare, a Sochi dimostra di poter iniziare il filotto mettendosi subito a guidare il gruppo con la sua SF71H.

Sebastian Vettel - Getty images
Sebastian Vettel – Getty images

Vettel subito davanti a tutti

Il quattro volte campione del mondo, infatti, ha fatto segnare il miglior tempo nella prima sessione di prove libere fermando il cronometro sull'1:34.488 e mettendo la sua Rossa davanti a tutti. Alle sue spalle non c'è la Mercedes di Hamilton, il suo grande rivale, ma la Red Bull di Max Verstappen che accusa un ritardo di appena 50 millesimi mentre l'inglese, con il terzo tempo, è distante ben 3 decimi. Un buon inizio per il tedesco, costretto a non sbagliare più nulla per tenere in vita le speranze iridate sperando nell'aiuto del compagno di squadra Raikkonen capace di rosicchiare qualche punto al campione del mondo in carica.

Raikkonen in difficoltà, bene Giovinazzi

Fuori dalla top 3, invece, Valtteri Bottas che si prende la quarta posizione precedendo Daniel Ricciardo. Più in difficoltà, invece, l'altra Rossa di Kimi Raikkonen che non riesce ad andare oltre il 7° posto faticando a portare in temperature le proprie gomme e scavalcato anche dalla Force India di Esteban Ocon. Conferma il momento positivo della Haas Kevin Magnussen, confermato dal team anche per il 2019, che chiude con l'ottavo tempo davanti alla Renault di Hulkenberg. Ottima prestazione anche per Antonio Giovinazzi: l'italiano, che dal prossimo anno sarà al volante dell'Alfa Romeo Sauber, riesce a portare la C37 in top ten precedendo anche il futuro ferrarista Charles Leclerc. Una prestazione che conferma la bontà della scelta del scuderia elvetica che lo ha preferito a Marcus Ericsson; avrà tutto il 2019 per dimostrare il proprio valore, ma già questa sessione in Russia ha dimostrato come il giovane di Martina Franca possa ritagliarsi uno spazio importante in questa Formula 1.

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