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F1 GP Singapore, Prove libere 1: sorpresa Red Bull, Vettel chiude con il 3° tempo

L’australiano Ricciardo è il più veloce precedendo il compagno di squadra Verstappen. Dietro di loro ecco le due Ferrari con il tedesco a mettersi alle spalle il compagno di squadra Raikkonen. Hamilton è solo 6° mentre Leclerc, prossimo pilota della Rossa nel 2019, porta l’Alfa Romeo Sauber in top ten.
A cura di Matteo Vana
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La Formula 1 riaccende i motori, sulla pista di Singapore va in scena la prima sessione di prove libere; il duello è tra Ferrari, costretta a non sbagliare per recuperare il terreno perduto, e Mercedes, avanti in entrambe le classifiche mondiali con Hamilton che può gestire 30 punti di vantaggio su Vettel e le Frecce d'argento che vantano un margine di 25 punti sulle Rosse nel campionato costruttori.

L'australiano Ricciardo guida il gruppo

Tra le due litiganti, però, è il terzo incomodo a spuntarla nel primo turno: a mettersi davanti a tutti, un po' a sorpresa, sono le due Red Bull con Daniel Ricciardo a far segnare il miglior tempo in 1:39.711 e Max Verstappen, suo compagno di squadra, alle sue spalle. Terzo tempo, invece, per la prima delle Ferrari guidata da Sebastian Vettel, capace di precedere l'altra Rossa di Raikkonen; nessuna delle due vetture di Maranello, però, ha deciso di spingere sull'acceleratore tenendosi il colpo in canna per la seconda sessione di prove libere quando le condizioni della pista saranno più simili a quelle della gara che si correrà domenica. Parecchio lontano, invece, Lewis Hamilton che accusa più di un secondo di ritardo dal leader – seppur con gomme meno prestazionali – e chiude in sesta posizione, alle spalle anche della Renault di Nico Hulkenberg.

Daniel Ricciardo - Getty images
Daniel Ricciardo – Getty images

Leclerc tocca il muro, ma chiude in top ten

Settimo tempo, invece, per l'altra vettura francese guidata da Carlos Sainz che riesce a piazzarsi davanti alla Mercedes di Valtteri Bottas, solo 8°. Bene anche Charles Leclerc, prossimo pilota del Cavallino a partire dal 2019, che chiude 9° e sbatte contro il muro finendo leggermente in anticipo la propria sessione. A chiudere la top ten, infine, ecco la Haas di Romain Grosjean. Una manche, quella andata in scena, interlocutoria viste le condizioni della pista, ancora poco gommata, e con le scuderie ad attendere il buio per prendere le misure con il tracciato e girando così con le stesse condizioni che caratterizzeranno la gara.

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