F1 GP Spagna, allungata la zona DRS per favorire i sorpassi
I nuovi proprietari di Liberty Media stanno studiando soluzioni per rendere sempre più appassionante il mondo della Formula 1: tante le innovazioni che gli americani stanno cercando di portare nel circus sia dal punto di vista tecnologico sia in pista lavorando a stretto contatto con la FIA. Uno degli argomenti più controversi è quello legato ai sorpassi, vera essenza del motorsport: dopo la gara di Sochi, infatti, sono arrivate molte critiche per l'assenza di azione in pista. In Russia c'è stato un solo vero sorpasso sul tracciato e la cosa non è piaciuta gli spettatori così come ai piloti.
Più sorpassi per favorire lo spettacolo
Proprio per garantire una maggiore azione in gara, la direzione ha deciso di allungare la zona in cui sarà possibile attivare il DRS, il dispositivo posizionato sull'ala anteriore che consente di guadagnare velocità riducendo la resistenza aerodinamica; il sistema sarà attivabile subito dopo l'uscita di curva 16 sfruttando così tutto il rettilineo finale. Una mossa che dovrebbe garantire una maggiore facilità di sorpasso e più manovre spettacolari in pista con gli inseguitori a prendere la scia e i piloti che si troveranno davanti a cercare di difendere la propria posizione.
Il problema legato ai sorpassi, su una pista come quella del Montmelò, era già emerso durante i test pre stagionali quando molti piloti, memori anche dell'esperienza 2016, in cui le manovre in pista erano state effettivamente poche, avevano sollevato il problema. Ora, grazie all'allungamento della zona in cui sarà possibile utilizzare il DRS, si spera di vedere una maggiore quantità di sorpassi sul tracciato catalano. Il nuovo corso voluto da Liberty Media e dalla FIA è appena all'alba, ma tutto sembra procedere verso la direzione voluta dai fan: spettacolo e grandi manovre in pista, sono questi gli ingredienti per riavvicinare il pubblico alla Formula 1.