F1 GP Spagna, Prove libere 2: Hamilton detta il ritmo, ma la Ferrari si avvicina
Tornano in pista le monoposto per la seconda sessione di prove libere, ma le posizioni non cambiano: in mattinata era stato Lewis Hamilton a far segnare il miglior tempo davanti a Valtteri Bottas con le due Ferrari ad inseguire. Nel pomeriggio di Barcellona rimane tutto invariato, ma calano i distacchi con le Rosse, grazie alla gomma soft – quella con la banda gialla – più vicine alle Frecce d'argento.
Il britannico della Mercedes concede il bis
Il più rapido a completare il singolo giro è sempre il britannico che migliora il tempo fatto registrare nella prima sessione scendendo a 1:20.802: dietro di lui c'è ancora il finlandese di Brackley che si incolla al compagno di squadra e paga solo 90 millesimi di ritardo. Una giornata da ricordare per la Mercedes, mai così competitiva al venerdì in questo inizio di stagione. Meglio anche il Cavallino che vede ancora Raikkonen davanti a Sebastian Vettel: il campione del mondo 2007 è terzo, ma stavolta il distacco dal leader è di soli 3 decimi. Leggermente peggio il tedesco che paga 4 decimi sul giro secco, ma dimostra di poter dire la propria nel passo gara.
Sorpresa Renault, conferma Red Bull
Invariate anche la quinta e la sesta posizione occupate ancora da Max Verstappen e Daniel Ricciardo mentre alle loro spalle risale la Renault grazie a Nico Hulkenberg che chiude in settima posizione seguito dall'altra vettura della casa francese guidata da Jolyon Palmer. A chiudere la top ten ci sono Felipe Massa, che sembra aver ritrovato il ritmo giusto, e Carlos Sainz, pronto a replicare il buon piazzamento ottenuto lo scorso anno quando in gara chiuse sesto, miglior piazzamento mai ottenuto in carriera. In ottica qualifica il duello è sempre tra Ferrari e Mercedes, gli aggiornamenti portati da tutti team non sembrano aver sconvolto l'assetto della nuova Formula 1: per il vertice saranno sempre il rosso e l'argento i colori dominanti, a fare la differenza saranno i particolari.