F1 GP Spagna, Prove Libere 3: Ferrari davanti a tutti, ancora problemi per Vettel
Dopo l'exploit della Mercedes, capace di dominare il venerdì spagnolo, ecco la risposta della Ferrari: l'uno-due del Cavallino arriva nell'ultima sessione di prove libere disponibile, la più importante in vista della qualifica che deciderà la griglia di partenza. La Rossa, dopo il ritardo accusato ieri, dimostra di esserci rivoltando i pronostici che volevano le Frecce d'argento già pronte a dominare il Gran Premio di Spagna: un passo in avanti importante, il duello tra le due scuderie che si stanno giocando il mondiale proseguirà anche al Montmelò.
Problemi alla power unit per Vettel e Bottas
Una doppietta per scacciare l'incubo Mercedes, questo serviva alla Ferrari per riacquistare credibilità: il risultato sperato è arrivato grazie a Kimi Raikkonen che fa segnare il miglior tempo in 1:20.214 davanti al compagno di squadra Sebastian Vettel che si prende la seconda piazza. Non è tutto rose e fiori, però, per la Rossa: il tedesco, infatti, che ha montato un nuovo motore sulla sua SF70H, ha accusato diversi problemi alla power unit che gli hanno fatto perdere svariati minuti. Non va meglio alla Mercedes che non riesce ad andare oltre la terza posizione con Lewis Hamilton mentre Valtteri Bottas è sceso in pista solo negli ultimi minuti, frenato anche lui da un problema alla power unit.
I meccanici di Brackley, infatti, sono stati costretti a rompere il coprifuoco imposto dalla FIA per lavorare sulla W08 Hybrid del finlandese a causa di una perdita idraulica. Sostituita la nuova unità, tornando a quella già montata in precedenza, l'ex Williams non riesce ad andare oltre il quarto posto. Dietro di lui si confermano la Red Bull, in crescita con Max Verstappen e Daniel Ricciardo, e la Renault, capace di compiere un notevole passo in avanti rispetto alle precedenti prestazioni, che piazza Nico Hulkenberg al settimo posto, davanti a Felipe Massa, Carlos Sainz e al redivivo Fernando Alonso che sembra finalmente aver risolto i problemi con la McLaren.