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F1, Gp Spagna: Qualifiche, Volano le Red Bull

Ennesima pole position per la Red Bull che monopolizza la prima fila, Webber davanti a Vettel. Tutti gli altri inseguono con distacchi abissali.
A cura di Roberto Ferrari
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Gp Spagna: Mark Webber, Red Bull

Quinta pole position su cinque gare per la Red Bull, le vetture progettate da Newey fanno il vuoto e monopolizzano per la terza volta la prima fila in partenza. Si comprende da subito la superiorità delle vetture della bevanda energetica, già a partire dalle libere del gran premio di Spagna, ma nelle qualificazioni ufficiali non ce né per nessuno ed i due piloti stazionano sempre nelle prime posizioni.

Webber gira in 1’19’’995, mentre Vettel con 1’20’’101 si piazza alle sue spalle, a tutti gli altri non rimane che stare a guardare, Hamilton, terzo, accusa più di otto decimi di ritardo e precede di un decimo l’idolo di casa, il ferrarista Fernando Alonso. Alle loro spalle in terza fila partiranno Jenson Button con l’altra McLaren e un ritrovato Michael Schumacher (per la prima volta davanti al compagno di squadra Rosberg), quindi seguono Kubica (sempre nelle posizioni che contano), Rosberg, Massa e Kobayashi.

I problemi maggiori sono per la Ferrari di Massa che si lamenta per un comportamento instabile della vettura e per il poco grip (abbiamo avuto modo di notare le grandi difficoltà di guida che comporta l’attivazione del sistema F-Duct sulla F10). Mentre fa piacere ritrovare nella top ten la Sauber di Kobayashi che aveva patito grandi difficoltà sia tecniche che prestazionali durante le prime quattro gare (finora per lui solamente 19 giri all’attivo nell’arco dei primi gp).

Eliminati nella seconda fase i due piloti della Force India, Sutil undicesimo mentre Liuzzi in evidente difficoltà chiude diciassettesimo, quindi l’altra Sauber di De la Rosa, la Williams di Hulkenberg, la Renault di Petrov (che verrà penalizzato di cinque posizioni per la sostituzione del cambio), ed in sedicesima e diciassettesima posizione le due Toro Rosso di Buemi ed Alguersuari.

Eliminato di lusso nella prima sessione il brasiliano Rubens Barrichello quindi le due Lotus di Trulli e Kovalainen che fanno vedere i primi miglioramenti cronometrici, seguono le Virgin di Glock e Di Grassi ma entrambi i piloti partiranno dal fondo avendo subito una penalità di cinque posizioni in seguito al ritardo nella comunicazione dei rapporti per il cambio scelti per le qualifiche.

Chiudono le due HRT con Chandhok e Senna che nella gara di casa non riescono a schiodarsi dal fondo della classifica.

Domani la gara alle ore 14, ecco la lista dei tempi delle qualifiche: 

Roberto Ferrari

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