F1, Gp Turchia: Gara negativa per la Ferrari
Alla vigilia della gara turca il presidente Montezemolo puntava alla vittoria come miglior auto-regalo per i festeggiamenti del gran premio n. 800, al termine delle qualifiche l’obiettivo più realistico era il gradino più basso del podio, in gara si capisce da subito che la Ferrari potrà al massimo competere con le vetture di serie B.
Il settimo e l’ottavo posto sono stati il miglior risultato ottenibile su un tracciato molto esigente dal punto di vista aerodinamico, le difficoltà della F10 erano evidenti e non è bastato modificare il sistema F-Duct per essere veloci (la velocità di punta delle Ferrari non era alta e lo scotto da pagare in termini di deportanza al momento appare troppo alto rispetto ai vantaggi che la soluzione darebbe).
Per tutta la gara le vetture di Maranello hanno lottato con le Renault (neppure con le Mercedes Gp) che insomma, sono quello che sono, lì davanti Red Bull, e adesso anche McLaren, hanno un altro passo. La Ferrari arrivava a perdere mediamente un secondo al giro, tutti guardano adesso con fiducia, moderata, al gran premio del Canada ma Fernando Alonso punta il dito sugli sviluppi: “In Cina, Spagna, Monaco e qui in Turchia non abbiamo avuto praticamente sviluppi, mentre le Red Bull, le McLaren e le Mercedes sono andate avanti”.
Stefano Domenicali, team principal delle Rosse, parla di fine settimana negativo ed esorta a fare i conti a fine campionato, nel frattempo le gare passano ed i punti pesanti li prendono gli avversari..
“E’ stato sicuramente un weekend molto negativo per noi ed è un peccato non aver potuto celebrare in maniera degna il nostro Gran Premio numero 800. Non abbiamo avuto la prestazione che ci aspettavamo e siamo stati nettamente inferiori alle due squadre che hanno dominato la scena qui in Turchia. Eravamo al livello del secondo gruppo di piloti ma sappiamo quanto sia determinante la qualifica per il risultato finale e ieri siamo stati ancora più in difficoltà proprio in quella fase. Oggi pomeriggio abbiamo fatto il possibile. Ora dobbiamo fare un passo avanti per recuperare il deficit di prestazione: i nostri tecnici sono bravi e preparati, lo hanno dimostrato tante volte e sono sicuro che sapranno farlo ancora, migliorando il rendimento della F10. Stiamo entrando nella fase cruciale del campionato e dobbiamo fare di tutto per affrontarla nella maniera migliore”.
Felipe Massa spera nella prossima gara in Canada, sulla carta pista favorevole alle caratteristiche della Ferrari, ma urgono aggiornamenti sulla F10 per colmare il divario con Red Bull e McLaren, il brasiliano dopo la gara: “E’ stata una gara molto noiosa per me, dal primo all’ultimo giro, ma anche molto difficile. Sono sempre rimasto intruppato dietro Kubica e le due Mercedes, che avevano un passo simile al mio. Ogni tanto riuscivo ad avvicinarmi ma non ho mai avuto una vera possibilità di superare Robert. Ero consapevole che, partendo dall’ottava posizione, sarebbe stata dura e così è stato. Ora dobbiamo rimanere calmi e cercare di migliorare in fretta la vettura, sin dalla prossima gara in Canada. Qui c’è mancata prestazione, soprattutto nelle curve veloci”.
Roberto Ferrari