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F1, Gp Turchia: Webber in Pole Position

La Red Bull cala il settebello: Sette pole in altrettante gare, Hamilton ci prova e si infila davanti a Vettel. Delusione per Alonso fuori nel Q2.
A cura di Roberto Ferrari
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Gp Turchia, Webber in Pole position

Al gran premio di Turchia di Formula Uno ancora una volta la Red Bull in pole position, Mark Webber davanti a tutti si conferma in stato di grazia e fa sentire la sua presenza nella lotta per il titolo.

L’unico che prova a rovinare la festa agli uomini Red Bull è Lewis Hamilton con una McLaren sempre più seconda forza del mondiale, ma anche lui deve arrendersi alla performance delle vetture di Mateschitz (Red Bull rinuncia al sistema F-Duct per le qualifiche e la gara) ed accusa poco più di un decimo di ritardo.

Terzo tempo per Sebastian Vettel, il pilota tedesco sembrava poter raggiungere agilmente la pole position dopo aver dominato le ultime libere ma nel finale compie due errori negli ultimi due tentativi veloci e si deve accontentare della terza posizione in griglia. Vettel sembra soffrire le ultime prestazioni di Webber che, inaspettatamente, riesce sempre a trovare il guizzo giusto al momento opportuno.

Quarta posizione per l’altra McLaren di Jenson Button, davanti a Schumacher protagonista di una spettacolare uscita di pista alla curva 8 nel corso del suo ultimo tentativo. Il campione tedesco riesce per la prima volta a stare davanti al compagno di team in qualifica anche se con un distacco minimo di appena un decimo. Settima posizione per l’ottimo Kubica, davanti ad un Felipe Massa che non è mai riuscito ad entrare nel ritmo del weekend, quindi Petrov a confermare la buona prestazione Renault ed a sorpresa la Sauber di Kamui Kobayashi.

Delusione profonda per Fernando Alonso che non riesce a superare lo sbarramento della Q2, 12° tempo per lui ma qualifica da buttare per un pilota che ambisce al titolo mondiale. Lo spagnolo è la terza volta su sette gare che non prende parte alla Q1, alla Ferrari fanno gioco di squadra e, almeno all’apparenza, puntano il dito sul complesso pilota-vettura, ma si capisce bene come tutte le colpe ricadano su Fernando. Per lui domani sarà una gara massacrante, raccogliere qualche punto è la previsione più ottimistica che si riesce a fare mentre li davanti Red Bull e McLaren si spartiscono le posizioni che contano.

Buona la tredicesima posizione dell’altra Sauber di De la Rosa, la monoposto svizzera adesso deve essere brava a capitalizzare la gara e soprattutto a risolvere i problemi di affidabilità cronici che la affliggono da inizio anno. Lo spagnolo riesce a chiudere davanti alla Toro Rosso di Buemi, per una volta più performante di Alguersuari 16°, quindi le due Williams di Barrichello 15° e Hulkenberg 17°.

Nella Q3 eliminato di lusso il nostro Vitantonio Liuzzi, l’italiano ultimamente sta soffrendo molto nelle piste guidate e caratterizzate da elevato carico aerodinamico mentre il compagno Sutil riesce quasi sempre ad essere più performante e staziona a margine della zona punti.

Chiudono lo schieramento le Lotus, ormai agilmente le migliori tra i nuovi team, quindi Glock con la Virgin e la HRT di Senna che stacca di sette decimi l’altra Virgin di Di Grassi e il compagno Chandhok.

Appuntamento per la gara domani alle 14 ora italiana. 

Roberto Ferrari

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