F1, Hamilton: Con la McLaren posso vincere
La McLaren è il team che ha sviluppato di più la monoposto durante le prime gare, a spingere in alto la vettura di Woking non è solo il sistema F-Duct ma un complesso vettura-squadra-motore che al momento si sta dimostrano affidabile e veloce.
Button ha conquistato due vittorie, entrambe in condizioni particolari, ma gestite al meglio sia da un punto di vista organizzativo a livello di strategie, sia dal punto di vista della velocità pura.
Hamilton finora non ha ancora vinto, ma la vittoria è li a portata di mano, nel frattempo l’inglese si è limitato, per così dire, a regalarci spettacolo e numeri in pista. A chi gli fa notare che ha compiuto bèn 32 sorpassi nelle prime gare risponde cosi: “32? Davvero?. In gara do sempre tutto, corro sempre al massimo. Non ho paura di superare altri piloti, adoro lottare in pista. Sono felice di averlo fatto negli ultimi due Gp, spero che i tifosi si siano divertiti. Se fossi uno spettatore, vorrei vedere tanti sorpassi. Devo ammettere che quest’anno mi aiuta la monoposto: garantisce tutta la fiducia necessaria per attaccare, in frenata è ottima ed è più semplice effettuare manovre con successo”.
Quindi si sbilancia: “Con questa McLaren posso vincere. Dobbiamo concentrarci sul nostro passo in qualifica. In Cina abbiamo fatto dei progressi, ma c’è ancora molta strada da compiere. Sono fiducioso per il futuro. Penso di poter vincere delle gare con questa monoposto, è la più solida che abbia mai guidato. I successi arriveranno”.
L’inglese ha lodato anche le caratteristiche del suo compagno di team Jenson Button, i due stanno sviluppando un rapporto molto collaborativo e spingono a migliorare la vettura sfidandosi in ogni gara. Jenson comanda la classifica mondiale, una sorpresa per molti, ma non per il team principal Martin Whitmarsh: “Io non credo che sia una sorpresa perché Jenson ha svolto un lavoro fantastico con il team. E’ un campione del mondo maturo, con tanta esperienza, ha avuto momenti difficili nella sua carriera e ne ha chiaramente tratto insegnamento. E’ fantastico come lavora nel team, come lavora con Lewis, come lavora in pista. Siamo a quattro gare e ne ha vinte due. Chi ha visto le gare non può dire che chi ha vinto non ha meritato di vincere. Hanno vinto i piloti che hanno fatto la differenza e lui l’ha fatta”.
Roberto Ferrari