F1, Hamilton e la tragedia della Chapecoense: “Le mie preghiere sono per loro”

La tragedia che ha colpito la Chapecoense ha lasciato tutti senza parole. Il volo sul quale viaggiavano i calciatori e che avrebbe dovuto portare la squadra brasiliana in Colombia per giocarsi la finale della Copa Sudamericana contro l'Atletico Nacional si è schiantato su una collina vicino alla città di Medellìn.
Il messaggio di vicinanza alla squadra brasiliana
Settantacinque i morti, solo 5 i sopravvissuti in quella che è una delle tragedie più grandi nel mondo del calcio e che ricorda quella del Grande Torino, scomparso sulle colline di Superga nel 1949. Tutto il mondo dello sport si è stretto intorno alla squadra brasiliana, tanti gli attestati di stima e vicinanza che i personaggi più importanti hanno voluto dare: tra di loro anche il vice campione del mondo di Formula 1 Lewis Hamilton che, in un post sul proprio account Twitter, ha voluto manifestare la propria vicinanza a tutte le persone colpite dal gravissimo episodio: "I miei pensieri e le mie preghiere vanno alla Chapecoense e tutti quelli colpiti dalla tragedia" sono state le parole del pilota Mercedes.
Hamilton, dopo la cocente sconfitta in campionato, dove nonostante il poker di vittorie finale non è riuscito a superare Nico Rosberg, laureatosi campione del mondo ad Abu Dhabi, nella tappa conclusiva della stagione, e le polemiche che lo hanno travolto in seguito alla sua manovra, giudicata scorretta dal proprio team, con la quale aveva cercato disperatamente di far perdere il podio al rivale, ha voluto dimostrare la propria vicinanza non solo alle famiglie delle vittime, ma a tutti coloro che sono stati colpiti dalla tragedia. Un pensiero, quello del campione inglese, ricordare per una squadra che solo pochi anni militava nella Serie D brasiliana.