F1, Hamilton e Vettel bocciano il nuovo logo. Seb: “Mi piaceva più il vecchio”
Liverty Media ha rivelato la grafica del nuovo logo della Formula 1 che andrà a sostituire l’iconico segno che ha identificato il Circus negli ultimi 20 anni. I vertici della società Usa subentrata a Bernie Ecclestone sostengono che il precedente logo non fosse idoneo all’utilizzo sulle nuove piattaforme digitali che Liberty Media intende lanciare dalla prossima primavera.
F1 al passo coi tempi
Un cambio di look, spiegano i vertici di Liberty Media, per stare al passo con in tempi: “Alcuni marchi, specialmente al giorno d’oggi, stanno cercando di semplificare i loro loghi per entrare nello spazio digitale. Guardiamo Starbucks o Coca Cola, hanno convertito i loro loghi per entrare nello spazio digitale. Abbiamo sentito che dovevamo spingerci un po' più in là e riorganizzarci per posizionarci davanti” ha spiegato a Motorsport il numero uno dell’area commerciale della F1, Sean Braches. Un cambiamento che, tuttavia, riflette il desiderio di Liberty Media di essere associato a una nuova immagine, il cui successo, a detta del boss del team Red Bull, Christian Horner, sarà giudicato dalle finanze della Formula 1. “Penso che se genererà più denaro, starà andando molto bene. Ovviamente è una nuova gestione e stanno attraversando un rebrand”.
Il nuovo logo non convince neanche i piloti
Ma il nuovo marchio non è stato ben accolto dai tifosi e anche il campione del mondo Lewis Hamilton ha toccato l’argomento logo dopo la gara di domenica ad Abu Dhabi: “Quello di prima era un logo iconico. È come se cambiassero il logo alla Ferrari o se la Mercedes cambiasse logo. Il nuovo non credo sia iconico, ma potrebbe crescere con noi” sono state le parole del pilota della Mercedes. Più schietto il compagno di squadra Valtteri Bottas: “Cosa c’era di sbagliato in quello vecchio? Ho sempre pensato che fosse davvero bello”. Come il finlandese anche Sebastian Vettel è apparso perplesso circa l’efficacia del nuovo logo della F1. “Mi piaceva più il vecchio” ha aggiunto il tedesco. Nessun accenno, invece, alle critiche arrivate dai social per la somiglianza con il logo dell’emittente tv Espn, una “coincidenza” si sorride nel paddock, considerato che Bratches ha lavorato per più 20 anni nella società spagnola.