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F1, Hamilton punge Vettel: “Bello vedere le tue debolezze”

Il leader del mondale alla vigilia del Gp di Malesia tra elogi e parole al veleno per il rivale tedesco: “Gli sono grato in particolare per Singapore”.
A cura di Valeria Aiello
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Tra Gp d’Italia e Singapore Lewis Hamilton è riuscito a mettere un margine importante tra sé e Sebastian Vettel, principale rivale nella corsa al titolo piloti di questa stagione. Tra il britannico e il ferrarista ci sono 28 punti di distacco, un gap che anche in caso di ritiro e vittoria di Vettel, consentirebbe ad Hamilton di rimanere comunque in vetta alla classifica iridata. Dopo il clamoroso incidente a Singapore, la Ferrari cercherà il colpo del riscatto questo fine settimana a Sepang. Così, nei giorni che precedono la trasferta in Malesia, il britannico della Mercedes ha dedicato elogi ma anche parole al veleno per il rivale più temuto.

"Bello vedere le tue debolezze"

Ospite della trasmissione tv di Jonathan Ross, star del piccolo schermo tra le più amate dal pubblico inglese, Hamilton ha parlato di Formula 1, di vita privata e del suo futuro dopo le corse, ma anche del duello con Vettel che sta caratterizzando questo mondiale. “È fondamentale avere rispetto per le persone contro le quali si gareggia. Sebastian è sicuramente un atleta incredibile, e sinceramente lo considero tra i migliori piloti che ci siano mai stati” ha premesso l’ex campione. Poi, la stoccata vera e propria.

Lewis Hamilton, 32 anni / GettyImages
Lewis Hamilton, 32 anni / GettyImages

È fantastico aver visto emergere alcune sue debolezze durante la stagione. E gliene sono grato particolarmente per l'ultima ha aggiunto con buona dose di humor inglese. Chiaro riferimento alla disastrosa partenza di Singapore. Infine, in vista della gara di domenica, Hamilton ha parlato degli obiettivi, confidando in un doppio podio Mercedes: “In Malesia puntiamo alla doppietta, anche per cancellare il ritiro della passata stagione” ha ammesso, anche se l’impressione è che, nella testa del campione inglese, la modalità fuga sia ormai attivata. Battute e astuzie psicologiche comprese, mosse probabilmente studiate per provare a destabilizzare l’avversario nel momento più cruciale della stagione.

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