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F1, Haug contrario alla pausa estiva

La Formula Uno inizia la sua pausa estiva di riposo. Due settimane di riposo obbligatorie e fabbriche chiuse.
A cura di Roberto Ferrari
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Norbert Haug, Mercede Gp 2010

Nel paddock non tutti sono favorevoli alla pausa estiva imposta per regolamento dalla federazione, Norbert Haug della Mercedes Gp è uno di quelli. La norma, facente parte di un accordo per la riduzione dei costi voluto dalle squadre, impone di chiudere le fabbriche per due settimane tra le gare di Ungheria e Spa.

Haug: “Io non amo fermarmi, sono sempre desideroso di lavorare sulla vettura. Questa in realtà è una vacanza forzata. Soprattutto quando si è in una fase di recupero come al nostra non si desidera essere interrotti”.

Della stessa opinione anche Martin Whitmarsh della McLaren, mentre dalla Williams Nico Hulkenberg è favorevole alla pausa estiva: “Non sono d’accordo con gli altri (Haug e Whitmarsh), la pausa estiva è uguale per tutti. Io voglio avere una piccola vacanza, stare un po’ a casa e allenarmi”.

Sutil crede che i suoi tecnici abbiano bisogno di un periodo di pausa: “Penso che la pausa sia un bene. La nostra squadra lavora in modo rigido ed è un duro lavoro per tecnici e meccanici, estremamente faticoso. La pausa è un gran bene per loro”.

Nico Rosberg si darà al Triathlon, per la prima volta, ma non ha comunicato dove si allenerà mentre Button parteciperà al Triathlon di Londra a favore di una raccolta fondi di beneficenza.

Roberto Ferrari

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