video suggerito
video suggerito

F1, Hembery: “Le gomme 2017 sono una sfida, solo dopo il Bahrain vedremo vere gerarchie”

Il direttore della sezione motorsport di Pirelli è tornato sugli nuovi pneumatici, uno degli aspetti più interessanti della nuova stagione: “Le nuove gomme permetteranno ai piloti di spingere di più durante le varie fasi di gara” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
8 CONDIVISIONI
Paul Hembery
Paul Hembery

Manca poco più di un mese al debutto ufficiale delle nuove vetture in configurazione 2017, il 27 febbraio, sulla pista di Barcellona, inizierà la nuova stagione con i test ufficiali a cui parteciperanno tutte le squadra iscritte al mondiale. Un'occasione per vedere dal vivo i progressi fatti registrare dalle monoposto che, grazie alle modifiche aerodinamiche e all'utilizzo dei nuovi gommoni, promette tempi sul giro di circa 3 o 4 secondi più bassi.

Le nuove gomme, una sfida per tutti

Proprio le nuove gomme rappresentano uno degli aspetti più interessanti della stagione 2017, una sorta di anno zero per tutti i team della Formula 1. Ogni scuderia, infatti, dovrà fare i conti con le novità regolamentari introdotte dalla FIA e, nonostante i test svolti durante l'anno con Ferrari, Mercedes e Red Bull, quello che attende i team è un salto nel buio, come sottolineato anche da Paul Hembery, direttore della sezione Motorsport Pirelli.

Abbiamo svolto i test con macchine 5 secondi più lente rispetto a quelle che vedremo a Barcellonaha dichiarato -. Da un punto di vista delle mescole, si tratta di una sfida per noi, perché c'è una finestra molto stretta con la quale stiamo lavorando. Se i dati non saranno quelli che ci sono stati anticipati, allora potremmo essere stati un po' troppo conservativi.

I veri valori si vedranno solo dopo le prime gare

Una novità che promette grandi risultati. A Barcellona, però, si vedrà solo una minima parte del lavoro svolto dalle squadre: secondo Paul Hembery i team non punteranno subito la prestazione già sulla pista del Montmelò, ma cercheranno di giocare a carte coperte per non dare vantaggi ai rivali in vista della prima gara in Australia, Gran Premio che il 26 marzo aprirà la stagione di Formula 1. Solo dopo i primi GP, stando alle parole del britannico, si avrà un'idea più chiara sui valori di forza in campo.

Su richiesta delle squadre, Pirelli ha studiato una mescola molto più costante sulla lunga distanza. Le nuove gomme permetteranno ai piloti di spingere di più durante le varie fasi di gara, permettendo una performance molto più duratura anche a fine vita della gomma. Sarà interessante vedere come ogni monoposto si adatterà alle nuove condizioni e penso – ha concluso –  che avremo un’idea molto più chiara sui valori in gioco dopo il Bahrain.

8 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views