F1, Hulkenberg attacca: “Halo orribile” Ricciardo: “Ehi, non fare l’eroe”
Il nuovo sistema di protezione della testa dei piloti che ha debuttato sulle Ferrari di Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel negli ultimi due giorni di test pre stagionali al Montmelò di Barcellona continua a dividere il Circus e soprattutto i piloti di Formula 1. A schierarsi sul fronte del “no”, non solo il campione della Mercedes, Lewis Hamilton, che su Instagram ha criticato la soluzione, etichettandola come “la peggior modifica della storia della F1”.
Tra i primi a esprimere il suo disappunto, il pilota della Force India, Nico Hulkenberg, che senza mezzi termini ha bocciato il sistema Halo. “Ha un aspetto orribile, non mi piace e non voglio vederlo sulla mia macchina” diceva il tedesco della Force India dopo l'esordio della soluzione sulla SF16-H di Kimi Raikkonen. A sostegno della sua tesi, il fascino del rischio in pista. “In F1 è necessario che ci sia anche quell’elemento di pericolo, un pericolo che possa rendere sexy e accattivante la F1, ed è ciò di cui la F1 ha bisogno. Per me è un qualcosa che cerca di eliminare definitivamente qualsiasi componente di rischio presente in F1”.
Parole pesanti che non sono sfuggite a Daniel Ricciardo che, chiusi i test pre campionato con il sesto tempo in classifica combinata, non ha esitato a replicare al tedesco.
Ho sentito Hulkenberg dire alcune cose a riguardo, ma io non sono d'accordo, perché non c'è bisogno di essere eroi nelle varie situazioni – dice Ricciardo – Non credo che sia questione se ci piace il sistema Halo o no. La questione è piuttosto se possiamo correre con quello e se è un sistema sicuro.
Da quello che ho visto mi sembra buono. Le vetture dal 2008 al 2009 hanno compiuto un grande cambiamento per quanto riguarda la visibilità del pilota. Le vetture erano orrende. L'Halo non è così drammatico come quelle".
È una piccola protezione extra per noi. Non so per quale motivo sia contro al dispositivo, ma la sua posizione non ha proprio un senso.