F1, Il Gp di Abu Dhabi nel team Toyota
La Toyota ad Abu Dhabi chiude una stagione sicuramente positiva ma decisamente altalenante per quanto riguarda i risultati. La mancanza della prima vittoria dopo otto anni di partecipazione al circus, un budget faraonico ed un team che non ha saputo mantenere gli ottimi risultati di inizio stagione, stanno spingendo i vertici giapponesi ad una riflessione sul loro impegno nella massima formula.
Così come nel precedente campionato la marca nipponica concluderà al quinto posto tra i costruttori. I piloti hanno ottenuto 54.5 punti salendo in cinque occasioni sul podio (tre terzi posti in Australia, Malesia e Bahrein, e due secondi posti a Singapore ed in Giappone).
La gara degli Emirati si svolgerà in condizioni uniche poiché il via sarà dato di giorno e l’arrivo avverrà di notte, sotto l’illuminazione artificiale. A tal proposito il pilota di riferimento di Toyota Motorsport Jarno Trulli ha dichiarato: “E’ stata una stagione di alti e bassi per noi. Un buon inizio di stagione seguito da alcune corse deludenti in Europa prima di un buon finale di percorso. Siccome Abu Dhabi è una nuova pista è impossibile prevedere il nostro vero livello di prestazioni, ma sono fiducioso di poter terminare l’anno su una buona nota”.
Il nostro portabandiera ha inoltre aggiunto, a proposito dello sfogo del Brasile (Costatogli 10000 dollari di multa): “Sono rimasto molto deluso in Brasile di essere eliminato da un incidente perché eravamo stati veloci tutto il weekend, credevo che avessimo una chance fantastica di finire sul podio. Quindi sono fiducioso e davvero motivato per ottenere un altro buon risultato prima che la stagione finisca”.
Il secondo pilota Toyota sarà il giapponese Kamui Kobayashi, in sostituzione di Timo Glock, infortunatosi durante le qualifiche del Gp del Giappone a Suzuka. Per lui sarà il secondo gran premio in assoluto al volante di una F1. “Sono davvero impaziente di partecipare al mio secondo Gp, voglio approfittare al massimo di questa chance inaspettata. In Brasile non conoscevo il circuito ed era un inconveniente poiché tutti gli altri piloti avevano già una certa esperienza. Ma non sarà così ad Abu Dhabi, è una nuova pista per tutti e questo dovrebbe aiutarmi”.
Infine a proposito del suo feeling con la vettura: “Adesso conosco bene la vettura e anche le altre procedure di un weekend come i rifornimenti e l’utilizzo dei due tipi di gomme. Spero di essere più competitivo. Sono certo che la vettura lo sarà e farò del mio meglio per segnare i miei primi punti in F1. Sarà naturalmente estremamente difficile, ma farò il massimo”.
Roberto Ferrari