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F1, iscrizioni mondiale 2017: 5 milioni per Mercedes, alla Ferrari ne bastano la metà

Le squadre hanno già conosciuto gli importi che dovranno versare per partecipare alla prossima stagione: la quota più alta spetta alle Frecce d’argento seguite dalla Red Bull e poi dalla Rossa di Maranello che, a fronte di risultati negativi del 20165, “risparmia” circa 155 mila dollari.
A cura di Matteo Vana
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Le monoposto si sfidano in pista – Getty Images
Le monoposto si sfidano in pista – Getty Images

La nuova stagione si avvicina a grandi falcate, tra poco più di due mesi le monoposto di Formula 1 si sfideranno nel primo round del campionato 2017 sulla pista di Melbourne. Per ammirare le nuove modifiche che stravolgeranno l'aspetto e le prestazioni delle vetture dovremo aspettare i test di fine febbraio che si svolgeranno sul circuito di Barcellona, ma per i team la stagione agonistica è già iniziata.

La tassa più alta è della Mercedes

Le squadre, infatti, come riportato da Auto Moto und Sport, hanno già conosciuto gli importi che dovranno versare alla Fia per partecipare al prossimo mondiale: la tassa di iscrizione, oltre a comporsi di un canone fisso, tiene conto dei punti conquistati nella stagione precedente. Avendo vinto il campionato costruttori con il record di punti, la Mercedes ha già scritto un altro record: è quello relativo alla quota più alta per l'iscrizione al campionato 2017: le Frecce d'argento, infatti,  si vedranno costrette a sborsare 5,2 milioni di dollari, circa 400 mila in più rispetto all'edizione 2016. Più punti hanno portato maggiori introiti durante l'anno, ma anche una tassazione maggiore per l'iscrizione al campionato che sta per partire. Un danno calcolato che, a Brackely, sono ben disposti a pagare visti i risultati ottenuti.

Ferrari in calo, Red Bull raddoppia

Dietro le Frecce d'argento c'è la Red Bull. La scuderia di Milton Keynes è quella che ha visto aumentare più di tutte il suo esborso: dagli 1,4 milioni della passata stagione a quasi 3 milioni di quella che sta per partire. Dietro di lei c'è la Ferrari. Il terzo posto nella classifica costruttori ha portato perdite ingenti per il Cavallino, ma un risparmio di circa 155 mila dollari per quanto riguarda l'iscrizione. La tassa di iscrizione più bassa, però, spetta alla Manor che, in virtù di un solo punto conquistato nella stagione 2016, dovrà versare poco più di 500 mila dollari per poter scendere in pista nel 2017.

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