F1, Jerez: Quarta giornata di prove
Alla fine a spuntarla è il campione del mondo Jenson Button che conclude la terza sessione di test collettivi a Jerez de la Frontera con il miglior tempo. L’inglese ha ottenuto la sua migliore prestazione al mattino durante una serie di run volti ad ottenere la performance cronometrica, 1’18’’871 il suo tempo prima di concentrarsi, nel pomeriggio, a svolgere delle prove di durata percorrendo a fine giornata ben 108 giri. Al secondo posto la Renault del polacco Robert Kubica che ha svolto un programma simile a quello della McLaren percorrendo 117 giri con il miglior crono di 1’19’’114. Terzo tempo per la Bmw-Sauber di Kobayashi che contrariamente ai primi due si concentra sulle prove di durata in mattinata ed ottiene la sua migliore prestazione al termine delle prove, 117 i giri per lui.
Sesto tempo per Fernando Alonso con la Ferrari F10 che percorre 137 giri e si concentra su un programma volto alla conoscenza della vettura ed alle reazioni alle diverse variazioni di assetto, miglior crono in 1’20’’436.
Problemi per la Red Bull di Webber, il dominatore della terza giornata di test, si ferma diverso tempo ai box per un problema al motore, forse causato da un guasto idraulico, che lo costringe a cambiare l’unità. Per la Red Bull si tratta del secondo motore rotto nel giro di una settimana. Webber compie 87 giri il migliore dei quali in 1’21’’194.
Ultime posizioni per le scuderie debuttanti Lotus e Virgin Racing, la Virgin conclude con un secondo di vantaggio rispetto alla Lotus, alla guida Timo Glock, ma la scuderia di Branson continua a percorrere pochi giri, ventotto per l’esattezza, a causa di continui problemi idraulici.
Sono ben 141 i giri percorsi dalla Lotus di Jarno Trulli, il pilota abruzzese sebbene concluda all’ultimo posto staccato di quasi cinque secondi, riesce ad accumulare una notevole quantità di dati e dimostra che la vettura dispone di una discreta affidabilità.
I test riprenderanno la prossima settimana sul circuito di Barcellona, saranno prove molto interessanti perché volte ad ottenere e verificare la consistenza velocistica delle vetture, vedremo sicuramente notevoli aggiornamenti aerodinamici sulle monoposto.
Ecco i tempi dell’ultima giornata:
1. Jenson Button – McLaren-Mercedes – 1’18’’871 – 108 giri
2. Robert Kubica – Renault – 1’19’’114 – 117
3. Kamui Kobayashi – BMW Sauber-Ferrari – 1’19’’188 – 117
4. Vitantonio Liuzzi – Force India-Mercedes – 1’19’’650 – 80
5. Nico Rosberg – Mercedes Gp – 1’20’’061 – 130
6. Fernando Alonso – Ferrari – 1’20’’436 – 137
7. Jaime Alguersuari – Toro Rosso-Ferrari – 1’21’’053 – 139
8. Mark Webber – Red Bull-Renault – 1’21’’194 – 87
9. Nico Hulkenberg – Williams-Cowsorth – 1’21’’919 – 137
10. Timo Glock – Virgin-Cosworth – 1’22’’433 – 28
11. Jarno Trulli – Lotus-Cosworth – 1’23’’470 – 141
Roberto Ferrari