F1, l’Aeroscreen della Red Bull è ben visto dalla FIA
La FIA ha confermato che la soluzione di sicurezza "Aeroscreen"testata questa mattina in pista a Sochi da Daniel Ricciardo è in lizza con il sistema Halo, creato dalla Mercedes, per essere introdotto sulle monoposto di Formula 1 dal prossimo Mondiale. Il pilota australiano ha testato questo semi cupolino durante un giro di installazione nelle prove libere 1 e le sue osservazioni saranno, ovviamente, molto importanti per le considerazioni che farà la FIA su questo sistema di protezione dei piloti. Charlie Whiting, direttore di gara della Federazione Internazionale, si è detto sedotto dalla soluzione lanciata dalla Red Bull e una volta che tutti i test saranno completati, verranno presentati i risultati alla Commission F1, che deciderà quale strada seguire per il 2017. Al termine del giro d’installazione queste sono state le impressioni del pilota australiano della Red Bull:
"Bisognerebbe fare qualche altro test, magari su diversi circuiti in modo da avere un quadro più chiaro. A mio parere si dovrebbe verificare con maggiore attenzione la visibilità su ogni lato e quella del semaforo. Inoltre aggiungerei una prova in notturna per valutare l’eventuale presenza di riflessi. Nel complesso comunque le sensazioni sono state positive, solo leggermente strane all’inizio perché il rumore del motore pareva differente. Direi quindi che il device è utilizzabile ma perfettibile. Vedremo cosa deciderà la FIA".
Sebastian Vettel, uno dei membri principali della GPDA, ha commentato che "nessuna delle due soluzioni è davvero bello, ma la cosa importante è che quello che verrà selezionato opere".
Il pilota della Williams Valtteri Bottas ha affermato:
"Non mi interessa se il pozzetto è aperto o chiuso, non cambierà la F1. Quindi, se siamo in grado di ridurre il rischio di incidenti gravi, è molto positivo. Quale preferisco tra i due? Non ho alcuna preferenza".