F1, l’UE potrebbe chiedere la cancellazione del GP di Russia
L’Unione Europea potrebbe decidere di prendere nuovi provvedimenti nei confronti della Russia e del comportamento ritenuto spregiudicato da parte di Vladimir Putin. Secondo quando riferisce il Financial Times, si starebbe valutando la possibilità di raccomandare la sospensione di tutti gli eventi di alto profilo culturale, economico e sportivo che si dovrebbero tenere in Russia. E tra questi, il round di Sochi, la prima del circus della F1 in Russia, recentemente confermato in calendario.
Escludere la Russia da eventi culturali, economici e sportivi
Tra le decisioni di Bruxelles che entro venerdì prossimo dovrebbe rendere pubblico il pacchetto di sanzioni contro Mosca, spunta l’ipotesi di annullare il GP di Russia. E non solo. Tra gli eventi inclusi nell’elenco ci sarebbero la Coppa del Mondo FIFA del 2018. E se per la FIFA, interpellata in seguito all’abbattimento del volo MH17 della Malaysia Airlines, “boicottare gli eventi sportivi non è il modo migliore per risolvere i problemi”, per l’analista Mujtaba Rahman, citato dal Financial Times, “boicottare un evento internazionale prestigioso dà una sensazione di Guerra Fredda”. Una misura che riporta alla memoria il 1980, quando gli Stati Uniti, insieme a Canada, Germania dell’Ovest e altri Paesi boicottarono l’Olimpiade di Mosca cui segui, quattro anni più tardi, da parte dell’URSS il boicottaggio alle Olimpiadi di Los Angeles.
Il “cessate il fuoco” e la volontà di Ecclestone
Tuttavia, nella giornata odierna il presidente ucraino Petro Poroshenko e Vladimir Putin si sono accordati per un cessate il fuoco permanente in Ucraina orientale, il che lascia ancora sperare nella prima del circus in Russia. Del resto, Bernie Ecclestone sembra proprio non voler rinunciare al round di Sochi: “Abbiamo un contratto ed io rispetto i contratti. Dunque andremo là” ha affermato Ecclestone al giornale svizzero Blick.
